Il maxi-schermo touch screen della Regione dall’Expo alla stazione AV di Bologna
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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna
Grazie ad una convenzione tra Regione e Rfi le eccellenze dell’Emilia-Romagna si raccontano ai viaggiatori
Bologna – Uno speciale mosaico 2.0, con 223 icone poste su una colorata mappa della regione per fare un viaggio virtuale alla scoperta della cultura, del paesaggio, dell’agricoltura ed enogastronomia e di tutte le altre eccellenze produttive e della tradizione dell’Emilia-Romagna.
E’ il maxi-schermo (quattro metri per due) touch screen della Regione che, dopo Expo, farà ora bella mostra di sé nella hall della stazione dell’alta velocità di Bologna, grazie ad una convenzione che sarà firmata nei prossimi giorni dall’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini e dal direttore territoriale di Rfi Eugenio Fedeli.
Il testo della convenzione è stato approvato oggi dalla Giunta regionale.
I viaggiatori di passaggio in stazione potranno così conoscere città, monumenti, personaggi famosi, caratteristiche ambientali del territorio, prodotti agricoli e industriali made in Emilia-Romagna, così come già accaduto ai visitatori di Expo: allora, tra agosto e ottobre 2015, il touch screen registrò oltre 300 mila visualizzazioni.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani