Skip to main content

Il lavoro come promozione sociale – Inaugura “Da Tè” la sala da Tè Solidale – Sabato 24 marzo ore 15,45 a Cento (Fe)

Articolo pubblicato il 22 Marzo 2018, Scritto da ASCOM FERRARA

Tempo di lettura: 2 minuti


Da ufficio stampa ascomfe

L’opportunità del Lavoro come strumento di promozione e di valorizzazione della Persona: “Da Tè” verrà inaugurata sabato 24 marzo a partire dalle ore 15.45 (in corso Guercino 21, a Cento) e sarà una sala da Tè solidale.
Una vera e propria impresa sociale nella quale i protagonisti saranno sette ragazzi con disabilità (età comprese tra i 20 ed i 30 anni) coordinati da volontari e da una dipendente. L’esperienza, promossa dall’Associazione di promozione sociale Oltre-Tutto, ha due obiettivi: da un lato la grande apertura alla relazione con la città; e dall’altra la visione del lavoro come strumento di promozione di valorizzazione delle persone coinvolte.
Sarà a tutti gli effetti una vera e propria Sala da Tè nella quale gli estimatori di questa nobile bevanda potranno trovare tutto quanto attiene al Tè (da quello sfuso a quello confezionato) ma anche il classico caffè ed ovviamente non mancherà una buona torta e la pasticceria dolce e salata per accompagnare pomeriggi all’insegna del dialogo, dell’incontro senza l’assillo dell’orologio. Un pubblico esercizio che potrà essere un punto di incontro anche per feste e che si apre già a future collaborazioni con l’adiacente cinema Don Zucchini.
Gli orari di apertura della struttura saranno tutti i pomeriggi ad esclusione del mercoledì e giovedì dalle 16.00 alle 22.00 ma soprattutto sono già previste alcune aperture mattutine il giovedì (in occasione del mercato settimanale) ed ovviamente il sabato e la domenica. Rossella Cristi che è la presidente dell’associazione Oltre-Tutto spiega il senso di questa iniziativa:”Abbiamo voluto puntare ad una struttura assolutamente aperta. Abbiamo incontrato una grande sensibilità dei tanti che ci hanno sostenuto ed aiutato in tutti i modi. Dall’Arcivescovo Zuppi a Mons.Guizzardi ai tanti professionisti che hanno messo a nostra disposizione la loro professionalità in modo assolutamente disinteressato e gratuito. Cento ha mostrato il suo cuore più vero”.
Un ringraziamento esteso ad Iscom Ferrara (ente formativo di Ascom, al quale la sala si è associata) che ha curato la formazione del personale e come conclude Marco Amelio, presidente Ascom Cento e presidente provinciale di Iscom: “Nell’ottica di un’ attenzione al lavoro come forma di promozione sociale e di integrazione che è uno dei motivi conduttori da sempre della nostra azione formativa attenta e sensibile alla Persona oltre che alle esigenze del Mercato”.
All’inaugurazione interverranno monsignor Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e tutte le autorità ed istituzioni del Centese unite a sostenere questa impresa sociale che può essere di esempio chiaro che già potrà avere nel futuro un incremento nel numero delle persone con disabilità impiegate.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

ASCOM FERRARA



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani