Il grandissimo Ivano Marescotti in scena a Palazzo Bellini
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da: ufficio stampa Comune di Comacchio
C’è grande attesa per l’arrivo del grande mattatore romagnolo Ivano Marescotti, che venerdì 27 febbraio, alle ore 21 porterà in scena nella sala polivalente “San Pietro” di Palazzo Bellini lo spettacolo “Nessun attore può venire da Bagnacavallo”, titolo mutuato da una celebre battuta di Totò. Durante una serata coinvolgente e travolgente, Marescotti, dopo anni di recital, tirerà le somme della sua straordinaria carriera di attore, raccontando una storia incredibile, ma vera, quella di un uomo partito da Villanova di Bagnacavallo, dopo aver lavorato in una segheria a fare fondi per le cassette della frutta che, ad un certo punto, si è trovato niente meno che ad Hollywood a lavorare fianco a fianco con un mostro sacro del cinema contemporaneo, quale è Ridley Scott. Si può fare: “we can” – oserebbe dire che parla inglese, “us pò”, come si dice in Romagna. Infine, come direbbe la mamma filosofa di Ivano, che di professione fa la sturèra, “nella vita, se non ci fosse da ridere, ci sarebbe da piangere.” Lo spettacolo è un viaggio nella vita e nella carriera di Marescotti che ci condurrà, come l’attore e solito fare coinvolgendo e divertendo i suoi spettatori, tra gli usi ed i costumi nostrani, facendo ridere e riflettere al contempo. Già da tempo lo spettacolo che, come si è detto, comincerà alle ore 21, preannuncia il tutto esaurito. La biglietteria sarà aperta dalle ore 20. Per informazioni: 349-0807587. Il programma completo della rassegna invernale, diretta con successo da Massimiliano Venturi, è consultabile su www.comacchioateatro.it . La programmazione proseguirà venerdì 6 marzo, sempre alle ore 21 con “Delitto a teatro”, a cura della compagnia “Atuttotondo Spettacoli.”

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COMUNE DI COMACCHIO
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani