IL FATTO
Castello in lutto: Unesco lancia #Unite4Heritage, Ferrara si associa
Tempo di lettura: 2 minuti
Oggi il Castello Estense è listato a lutto. Chiunque, un po’ attento, vi passi davanti si chiederà perché e troverà la spiegazione nel pannello antistante. Certo, perché anche la nostra bella città sostiene la campagna Unesco contro la distruzione del patrimonio storico-artistico che si sta perpetuando in Nord-Africa e in gran parte del Medioriente. E una città che è stata inclusa nella lista dei Siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco (al centro storico di Ferrara il prestigioso riconoscimento è stato conferito nel 1995, con la denominazione “Città del Rinascimento” ed, esteso, nel 1999, al territorio del Delta del Po e alle Delizie estensi) non poteva non unirsi all’appello. Un drappo nero cingerà i più significativi monumenti del Patrimonio Unesco italiano per testimoniare lo sconcerto e lo sgomento conseguente alla sistematica e brutale distruzione di beni storico-culturali in Medio Oriente, molti dei quali inclusi nella lista del Patrimonio mondiale dell’umanità, ad opera delle falangi armate dell’Isis. L’associazione Beni italiani patrimonio mondiale Unesco manifesta così il suo cordoglio per le vittime civili e lo sdegno della comunità internazionale di fronte a questa incivile e insensata barbarie. Il Direttore Generale dell’Unesco Irina Bokova, ha, infatti, lanciato ieri, al Cairo, la seconda fase della campagna “#Unite4Heritage dal Museo di Arte Islamica (Mia) di Babul Khalq, danneggiato da un’autobomba nel gennaio 2014, durante l’anniversario della rivoluzione del 2011. Si vuole rinnovare l’alleanza tra società e patrimonio storico-artistico e lanciare un forte e preoccupato grido di allarme contro la distruzione della storia che sta avvenendo in Iraq, in Nord-Africa e che ora minaccia anche la stupenda Palmira, in Siria. La scelta del Museo del Cairo non è casuale, se si consideri non solo la ferita da esso subita nel 2014, ma il ruolo di culla della civiltà e della cultura che da sempre l’Egitto ricopre, nella storia.
Anche il nostro Castello Estense è solidale, allora, lui stesso simbolo della storia e dell’identità di ogni ferrarese oltre che di ogni italiano che si specchi nelle sue sale e nelle sue dolci acque. Ferrara c’è.
Sostieni periscopio!
Simonetta Sandri
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it