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Ferraraitalia ha scelto la strada del crowdfunding e ha avviato una campagna di finanziamento che durerà 90 giorni, sino al 9 agosto. L’obiettivo è raccogliere cinquemila euro per strutturare il giornale in uno cooperativa-laboratorio che possa rappresentare una concreta opportunità occupazionale per alcuni dei giovani collaboratori che con intelligenza e passione si sono impegnati nello sviluppo del progetto. Al contempo vorremmo dotarci di uno spazio redazionale che ora non c’è, idealmente aperto al contributo dei lettori, che sia luogo di elaborazione materiale e intellettuale, di incontro e di confronto. La piattaforma che ci ospita è quella di Ideaginger [vedi la nostra pagina]. Il crowdfunding è anche una cartina di tornasole per verificare tangibilmente il grado di affezione dei nostri lettori.

Chiedo scusa se in questo frangente compio uno strappo all’etichetta giornalistica e parlando di noi mi esprimo in prima persona. Confesso che per me è un momento bello e anche un po’ emozionate. E’ come vedere crescere una creatura e all’improvviso ritrovarsela alle soglie della maturità. Non siamo ancora al diciottesimo anno, ma al diciottesimo mese sì: per un giornale non sono pochi. Ferraraitalia si è sviluppato in fretta, siamo un gruppo saldamente coeso e unito da vincoli sinceri di amicizia e lealtà. Mi stoppo, non vorrei scivolare in accenti deamicissiani. Però è vero: siamo tanti e ci vogliamo bene. Della nostra comunità sentiamo parte anche i lettori. In questo anno e mezzo abbiamo pubblicato quasi diecimila articoli e ci hanno letto in circa 240.000 persone in tutto il mondo.

Ora vorremmo trasformare il nostro impegno in un’impresa-laboratorio aperta alla partecipazione dei lettori e attenta alle loro esigenze, che possa con continuità, organicità e sistematicità sviluppare il proprio lavoro in un’ottica di autentica condivisione comunitaria. Per questo chiediamo un contribuito a chi apprezza ciò che stiamo facendo. Abbiamo dunque avviato la campagna di crowdfunding. Ci hanno già dato fiducia e supporto alcune importanti realtà attive nel territorio, che hanno deciso di aiutarci nella campagna e hanno per questo messo a disposizione le ricompense per i sottoscrittori del crowdfunding: corsi, libri, quaderni, cene, escursioni, soggiorni…

Si può contribuire anche con 10 euro, che significano 3 centesimi al giorno a sostegno della libertà di informazione di un quotidiano web che attraverso inchieste, opinioni e interviste offre chiavi di interpretazione del mondo in cui viviamo. Cerchiamo, attraverso il peculiare modello che abbiamo definito di ‘informazione verticale’, di sollecitare la formazione di autonomi e consapevoli punti di vista, a vantaggio di ciascuno e nell’interesse della collettività: perché è solo da un confronto aperto, privo di pregiudizi e da un inesausto dialogo che si può generare il vero progresso.
Chi è in linea può concretamente aiutarci a proseguire la marcia.

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Sergio Gessi

Sergio Gessi (direttore responsabile), tentato dalla carriera in magistratura, ha optato per giornalismo e insegnamento (ora Etica della comunicazione a Unife): spara comunque giudizi, ma non sentenzia… A 7 anni già si industriava con la sua Olivetti, da allora non ha più smesso. Professionista dal ’93, ha scritto e diretto troppo: forse ha stancato, ma non è stanco! Ha fondato Ferraraitalia e Siti, quotidiano online dell’Associazione beni italiani patrimonio mondiale Unesco. Con incipiente senile nostalgia ricorda, fra gli altri, Ferrara & Ferrara, lo Spallino, Cambiare, l’Unità, il manifesto, Avvenimenti, la Nuova Venezia, la Cronaca di Verona, Portici, Econerre, Italia 7, Gambero Rosso, Luci della città e tutti i compagni di strada

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Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it