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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


L’onere della scrittura…
Scrivere può essere un bisogno, una necessità, oppure un vezzo, un capriccio. Si può scrivere senza avere nulla da dire, oppure avere molto da raccontare senza riuscire a farsi capire. Alla fine il giudizio insindacabile è sempre di chi legge. Perché, diciamolo, ci vuole coraggio a scrivere! Coraggio, sfrontatezza e anche un po’ di incoscienza.
Ci sono storie che non leggeremo mai. Sono le storie nel cassetto dei nostri autori: storie segrete e inedite, curiose o noiose, anonime e intime, geniali o banali, assurde e grottesche, leggere o profonde, entusiasmanti e intriganti… solo voi lettori potrete dirlo. Perché ci sono storie belle e storie brutte, per chi le scrive e per chi le legge.
L’alchimia tra scrittore e lettore è spesso misteriosa, ma proprio qui sta il bello di una storia. Raccontare una storia è raccontarsi, e in fondo la storia di ognuno appartiene a tutti quanti, perché tutti quanti sono uno.

Per questo abbiamo invitato i nostri autori a condividere alcune loro storie in uno spazio comune. Ebbene, nella casa di Ferraraitalia c’è una stanzetta (Fogli Erranti) dove è possibile scovare queste storie: storie che non si trovano sui libri e che non si devono pagare, ma che, se si vuole, si può decidere di fare proprie oppure di ignorare, la scelta è libera.
Questa settimana di fine agosto abbiamo pensato di proporvi una selezione, con l’auspicio di poter stimolare la vostra curiosità di lettori. Basta solo abbandonarsi all’incanto.

FOGLI ERRANTI. RACCONTI E POESIE. IL DOSSIER N. 12/2017 – Leggi il sommario

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Carlo Tassi

Ferrarese classe 1964, disegna e scrive per dare un senso alla sua vita. Adora i fumetti, la musica prog e gli animali non necessariamente in quest’ordine. S’iscrive ad Architettura però non si laurea, si laurea invece in Lettere e diventa umanista suo malgrado. Non ama la politica perché detesta le bugie. Autore e vignettista freelance su Ferraraitalia, oggi collabora e si diverte come redattore nel quotidiano online Periscopio. Ha scritto il suo primo libro tardi, ma ha intenzione di scriverne altri. https://www.carlotassiautore.altervista.org/

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it