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Ferrara film corto festival

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L’articolo 1 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla legge 29
luglio 2014, n. 106, ha introdotto, a decorrere dal 1° giugno 2014, un credito d’imposta comunemente
detto “Art bonus”, volto a incentivare il mecenatismo a favore del patrimonio culturale pubblico.
La disciplina normativa di riferimento è stata oggetto, nel tempo, di diversi interventi modificativi
volti, principalmente, ad ampliarne progressivamente l’ambito di applicazione, nonché a trasformarla
da misura temporanea a permanente. La medesima disciplina è stata da ultimo integrata dall’articolo
183 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (il c.d. Decreto “Rilancio”), convertito con modificazioni
dall’articolo 1, comma 1, della legge 17 luglio 2020, n. 77 che, nell’ambito degli interventi
programmati per fronteggiare l’emergenza epidemiologica Covid-19, ha esteso l’ambito soggettivo di
applicazione del cennato credito d’imposta anche alle erogazioni liberali effettuate per il sostegno dei
complessi strumentali, delle società concertistiche e corali, dei circhi e degli spettacoli viaggianti.
Tale ultimo intervento normativo ha offerto l’occasione di riesaminare, con il presente documento, le
caratteristiche principali, nonché le modalità di applicazione, di una misura agevolativa che,
soprattutto in questo momento storico, potrebbe contribuire in modo sostanziale alla ripresa di un
settore che, come molti, ha fortemente subito gli effetti economici dell’emergenza epidemiologica in
corso.

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it