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da: Gruppo M5S Comacchio

Vorrei ricordare che il Piano Sanitario approvato dai sindaci di area PD nel giugno 2013 è stato probabilmente discusso e approvato nella sede del partito democratico senza tenere in considerazione la CTSS. Duole infatti rilevare che la documentazione relativa a quell’assemblea sia arrivata alla nostra amministrazione con soli 3/4 giorni di anticipo, impedendo di fatto di poter discutere della stessa nel luogo preposto per la pianificazione sanitaria, ovvero il Consiglio Comunale. La forma di presentazione tramite immagini a schermo è una modalità del tutto incompatibile con l’argomento trattato che sarebbe dovuto essere presentato in forma di deliberazione, comprensiva di premesse e considerazione dei termini di legge ai quali ogni deliberazione pubblica deve sottendere per essere proposta al voto. In pratica la riorganizzazione sanitaria è stata approvata sul nulla. la casa della salute di cui tanto si parla non aveva neppure un “confine” definito. Ci chiediamo come possa l’assessore Lusenti affermare di aver operato democraticamente una tale scempio. Ci sono stati incontri documentati, infatti dai documenti anche in formato video reperibili nel sito del Comune di Comacchio si evince quanto in quelle sedi il confronto sia stato pressoché nullo. Dapprima le risposte dei vertici USL sono state evasive e nebulose, poi, quando finalmente sono state più chiare le intenzioni di smantellare gli ospedali per far posto all’economicamente insostenibile ospedale di Cona, si sono fatte arroganti e senza margini di trattativa, forti di un consenso strappato ai sindaci di area PD lasciando i cittadini all’oscuro della realtà con la complicità degli organi di stampa.

Il Sindaco e il gruppo consiliare ribadirà con forza in tutte le sedi la necessità di mettere al corrente i cittadini della provincia, a cominciare dal basso ferrarese, della reale intenzione dei vertici regionali per consentire a persone informate di pretendere l’istituzione di una commissione sanitaria in ogni comune attraverso mobilitazioni che non siano solamente incentrate sulla popolazione di comacchio, storicamente più partecipativa.

Mariano Enrico Calderone
Capogruppo MoVimento 5 Stelle Comacchio

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