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Il Comune di Cento vince il premio “Humana Eco-Solidarity Award 2017”

Articolo pubblicato il 20 Novembre 2017, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da Ufficio Stampa Humana

Gli oltre 185 mila chili di abiti raccolti, 5 per abitante, hanno contribuito alla formazione in Mozambico di personale impiegato nelle energie rinnovabili

Nel 2016, HUMANA ha raccolto sul territorio del Comune di Cento (FE) 185.536 chili di abiti, determinando impatti positivi dal punto di vista ambientale, economico e sociale nel Sud del mondo.

La generosità degli oltre 35 mila cittadini, che hanno raccolto in media 5 chili di abiti usati ciascuno, ha permesso al Comune di Cento di essere premiato con l’“HUMANA Eco-Solidarity Award 2017” come primo classificato tra i Comuni partner di HUMANA in provincia di Ferrara.

Grazie agli abiti raccolti, HUMANA ha contribuito a sostenere progetti volti a migliorare l’accesso all’energia solare nella Provincia di Capo Delgado, in Mozambico. Oltre 1,1 miliardi di persone nel mondo, infatti, a oggi non hanno ancora accesso all’elettricità, mentre oltre 2,9 miliardi fanno ricorso a carbone, legna e letame per le attività quotidiane come cucinare e riscaldarsi.
Con i 185.536 chili di abiti raccolti a Cento, ad esempio, HUMANA ha contribuito a formare 78 persone nella gestione e nel mantenimento delle stazioni solari.
Qui si è dedicata alla realizzazione e all’avvio di stazioni di energia solare presso cui le popolazioni locali possono affittare lampade solari. Una soluzione, questa, finalizzata alla promozione della piccola imprenditoria del territorio. HUMANA, inoltre, è impegnata nell’attività di formazione degli addetti che si occuperanno del funzionamento e mantenimento degli stessi impianti.

La raccolta abiti di HUMANA a Cento ha consentito anche benefici sul fronte ambientale: gli abiti donati hanno evitato l’emissione di oltre 650 mila chili di anidride carbonica nell’atmosfera, pari all’attività di assorbimento di 6.679 alberi, e di risparmiare oltre un miliardo di litri di acqua utili a riempire 445 piscine olimpioniche.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani