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Il Comitato: “Il volontariato va rispettato”

Articolo pubblicato il 29 Dicembre 2015, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: Comitato Salvaguardia Ospedale del Delta

In questi ultimi mesi il sistema del trasporto infermi, gestito dal mondo delle Associazioni di Volontariato (compresa la Croce Rossa Italiana), è stato oggetto di repentini attacchi che si sono certamente prolungati anche più del dovuto: nonostante tutto ciò i Volontari hanno continuato il loro prezioso operato senza dare seguito alle diverse provocazioni. Se però prima gli attacchi erano di mera natura polemica, ora il livello si è decisamente innalzato: a tal punto da sentirci in dovere di intervenire. In data 02 dicembre 2015 la dott.ssa Ilaria Morghen (presidente del gruppo consiliare M5S di Ferrara) ha presentato un’interpellanza dal titolo “Convenzioni pulite” (P.G. 125665/2015, web link http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=4840) che, nonostante l’impostazione tecnica del documento, a nostro avviso scade in un incredibile epilogo che riportiamo in parte: “… – per quel che riguarda le scelte politiche:
• cosa sta facendo ed ha intenzione di fare l’amministrazione per combattere queste nuove forme di precariato sottopagato e “lavoro nero”?…”. Dal momento che come Comitato assistiamo, quasi quotidianamente, alla straordinaria attività svolta dai Volontari legati al servizio ambulanze, ci chiediamo come sia possibile che la dott.ssa Morghen, anch’essa operante nel comparto sanità, possa aver fatto simili affermazioni, quali: “nuove forme di precariato sottopagato” e “lavoro nero”. Tali asserzioni sviliscono tremendamente il Volontariato che non è ne una forma di precariato e sicuramente nemmeno una forma di lavoro nero. Ci auguriamo che gli altri componenti, presenti nel Consiglio Comunale di Ferrara, non la pensino come la dott.ssa Morghen, così come speriamo che non rappresenti nemmeno il pensiero di altri gruppi, in provincia, afferenti al M5S. Inoltre ci chiediamo come mai, dopo tanto silenzio proprio sul suo settore di competenza (ovvero la sanità), vada a “sparare sulla croce rossa” quando i problemi della sanità ferrarese, quelli veri, sono certamente altri e per lo più concentrati presso il polo ospedaliero di Cona dove, sempre la dott.ssa Morghen, esercita come dirigente medico di anestesia e rianimazione. Comunque terminiamo ricordando che se la Consigliera Morghen è al corrente di fatti, come quelli che ha citato nella propria interpellanza, la invitiamo ad esporli presso la locale Procura della Repubblica di Ferrara anziché su un’interpellanza di Consiglio Comunale: ci auguriamo che le affermazioni riportate abbiano un fondo di verità, altrimenti equivarrebbero solo ed esclusivamente ad un irrimediabile danno all’immagine di chi svolge servizio di Volontariato, nel trasporto infermi, della provincia di Ferrara.
Nicola Zagatti – portavoce

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani