Da: Organizzatori
Da venerdì 21 la centrale Piazza Travaglio sarà animata con cucine di strada originali e di qualità, garantisce il logo ‘tendina’. Ricciarini (presidente Streetfood): «Dopo il successo di giugno torniamo a Ferrara con un evento ancora più grande e di qualità»
Lo Streetfood Village fa il bis per il secondo anno, a Ferrara, da venerdì 21 a domenica 23 ottobre. Streetfood torna nella città degli Estensi, in collaborazione con Feshion Eventi e Confesercenti Ferrara, con uno Streetofood Village ancora più ricco di cibi di strada provenienti da tutta Italia e dall’estero con specialità originali e introvabili. Sarà proprio Ferrara, ancora in Piazza Travaglio, ad ospitare una delle ultime tappe del giro d’Italia del cibo di strada promosso dall’Associazione nazionale Streetfood che da anni certifica e promuove il vero cibo di strada italiano con ospiti stranieri. Lo Streetfood Village per tre giorni porterà in ‘piazza’ il cibo di strada, quello con la tendina, che delizierà i palati delle migliaia di appassionati che arriveranno per il week end di festa.
I cibi di strada. Il giro d’Italia del cibo di strada comincia con le bombette e la puccia pugliesi, gli arancini e il pane ca’ meusa siciliani. Dalle Marche i fritti misti, con le olive in testa e il pesce di San Benedetto del Tronto (Ap), senza dimenticare la parte internazionale: la cucina statunitense con tagli di carne a bassa temperatura in stile BBQ e la Grecia con i suoi cibi di strada originali come Gyros Pita e Souvlaki. Non mancherà il fritto napoletano e i borlenghi e gnocchi fritti emiliani. Sapori Salentini e bufalo dell’Agro-pontino faranno la loro parte. Il tutto è accompagnato da cocktail cubani, dalla Birra ufficiale Streetfood, oltre a una selezione di vini territoriali abbinati ai vari cibi di strada presenti come il Lambrusco servito da un truck. Ma la lista è lunga.
Lo Streetfood Tour. Oltre trenta appuntamenti previsti dall’Associazione nazionale Streetfood in tutta Italia. Obiettivo è quello di far divertire il maggior numero di appassionati attraverso la cultura del cibo di strada. Solo nel 2015 sono stati raggiunti in tutta Italia quasi due milioni di persone. Un format di successo non solo per gli organizzatori degli eventi, ma da condividere con gli operatori economici del settore e le realtà territoriali che hanno creduto in questo progetto. Anche decine di eventi collaterali, momenti di confronto e convegni, un concorso dedicato alla stampa nazionale e decine di concerti che hanno fatto da sfondo alle varie tappe.
L’Associazione Streetfood. Nata ad Arezzo nel 2004, è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto ‘riassume in un cartoccio’ storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da gustare con le mani. Nel 2015 sono stati 28 gli eventi in tutta Italia toccando quasi due milioni di persone che hanno consumato cibi di strada in quantità record.
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