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Il CCRR si fa conoscere grazie al suo blog. Seduta di chiusura annuale per il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze

Articolo pubblicato il 25 Maggio 2019, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 25-05-2019.
Il Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Bondeno compie quest’anno 10 anni e giovedì scorso si è riunito nell’ultima seduta dell’anno. Presente l’assessore alla scuola Francesca Aria Poltronieri per raccogliere le riflessioni e i suggerimenti dei ragazzi dopo un anno di lavoro. A coordinare i lavori della seduta il sindaco “dei ragazzi” Dario Bonati e il suo vice Fabio Tassinari, i quali hanno sottolineato l’aspetto formativo e divertente di questa esperienza. È stato un anno molto intenso in cui i ragazzi si sono cimentati nell’organizzazione di diverse feste per i coetanei, hanno partecipato attivamente al progetto “Anziano ma non solo”, si sono prodigati nella raccolta fondi per il telefono azzurro distribuendo le piantine, affrontando temi importanti come quello delle dipendenze. Tutto ciò è reso possibile grazie anche alla figura della facilitatrice (introdotta nel 2016), Caterina Tagliani di Spazio29. Le iniziative svolte all’interno ed all’esterno della scuola sono peraltro documentate nel blog realizzato dagli studenti (https://ccrrbondeno.webnode.it). Con lo spirito di farsi conoscere i ragazzi hanno aperto anche un account instagram: ccrrbondeno e con queste parole invitano a seguirli: «Siamo il Consiglio Comunale Ragazzi e Ragazze. Cerchiamo di migliorare con le nostre idee il paese di Bondeno. Date un’occhiata al nostro Blog». L’amministrazione comunale ha messo come ogni anno un contributo di 1000 euro a disposizione dei giovani, che il Consiglio dei Ragazzi destinerà nel modo ritenuto più opportuno. Ovvero, per implementare la cineteca scolastica, acquistando diversi film in dvd, un dispositivo multimediale e materiale per la palestra. «La scelta di migliorare la dotazione della scuola è veramente lodevole – commenta l’assessore Poltronieri – soprattutto se si pensa che la maggior parte dei consiglieri sono alunni delle classi terze e che, quindi, quest’anno lasceranno l’istituto e non beneficeranno personalmente di questi acquisti». Per molti studenti del consiglio, inizieranno ora le fasi degli esami e la seduta dell’altro giorno è servita anche per augurare buone vacanze, a tutti gli alunni dell’Istituto comprensivo “Bonati”.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani