Sono giorni stranissimi, giorni al profumo di Watergate.
Dopo la storia di quei Three Stooges di Renzi, Guidi e Boschi adesso c’è pure questa cosa di Panama e dei “paradisi fiscali”.
Mi viene da ridere.
Ma non è il proverbiale “ridi per non piangere”, mi viene da ridere perchè il governo di Panama si dice “pronto a cooperare”.
Boh.
Chi se ne frega.
Oggi è il 5 aprile.
E per me, dal 1994, il 5 aprile è un giorno a senso unico.
Scusate se sono prevedibile ma il 5 aprile rimane il giorno in cui la mia reincarnazione di Cristo preferita “prese il fucile” (cit.) e quindi di questi ricconi non è che me ne freghi granchè.
Tanto, anche se il governo di Panama “è pronto a cooperare”, così, proprio a naso, ho come la sensazione che non succederà granchè.
C’è di mezzo gente come Montezemolo, dio santo.
Uno con un cognome che sembra il nome di uno dei sette nani non penso finirà mai in gabbia.
Ma se dovesse succedere non penso mi deprimerei troppo.
Non mi ricordo mai qual è il suo ruolo nel mondo anche se ho un vago ricordo tipo Edwige Fenech/Ferrari/Fiat prima di quel vecchio marchione di Sergio Marpionne.
O c’era prima Cesare Gormiti?
Boh, di nuovo: chi se ne frega.
Anche se mi rendo conto che per i lavoratori ha fatto di più Steve Wynn dei Dream Syndicate di certi sindacalisti.
E questo non si può proprio negare perchè ieri sera Steve Wynn dei Dream Syndicate ha suonato a Bologna a prezzi davvero lavoratore-friendly.
Quel vecchio Marpionne queste cose se le sogna
Poi ogni volta che penso a questi sabaudi della Fiat non posso fare a meno di pensare a quel proverbio americano: fix it again, Tony.
Adesso solo perchè uno “ha salvato la Chrysler” (cit.) pensano che qualcuno si dimentichi della Fiat Duna.
Ma come si fa a dimenticare la Fiat Duna?
Io me la ricordo perchè nel 1994 ancora se ne vedevano.
E ogni volta mi sentivo un po’ in imbarazzo.
Un po’ per il mio paese e un po’ anche per la Fiat e quel suo pecorelliforme capo supremo dalla parlata così sabauda o savoiarda.
Quel tipo con l’orologio sopra il polsino della camicia sempre là in tribuna.
Ma adesso basta parlare di ‘sta roba.
Anche oggi farò quello che ho sempre fatto: ignorerò questo paese incomprensibile e la sua fauna incomprensibile.
Oggi è il 5 aprile.
Come lo è dal 1994 e lo sarà fino al giorno in cui raggiungerò quel tipo pecorelliforme all’inferno.
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Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3
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