Il 4 Marzo 2015 a Ferrara si è costituito il sindacato ambulanti provinciale della FIVA Confcommercio
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da: ufficio stampa Ascom Ferrara
“Oggi si amplia ulteriormente il ventaglio delle categorie professionali rappresentate. Il nostro è un lavoro per lo sviluppo e per il bene di tutta la città, e le nostre proposte vanno proprio in questa direzione perchè ogni categoria professionale deve sapersi rinnovare ed innovare”. Con queste parole il presidente provinciale di Ascom Confcommercio Giulio Felloni è intervenuto oggi pomeriggio all’Accademia del Gusto (mercoledì 4 marzo) alla costituzione ufficiale – in provincia di Ferrara – del sindacato ambulanti di Confcommercio, FIVA (Federazione Italiana Venditori Ambulanti), composto già localmente da un centinaio di associati.
Il consiglio provinciale risulta così composto dopo le elezioni: Alessandro Ceragioli (presidente, Ferrara), Mario Benin (Ferrara), Michele Farinelli (Copparo), Guido Franceschini (Cento), Leonardo Iori (Portomaggiore) e Mario Mariani (Comacchio). A svolgere il ruolo di presidente per il prossimo quinquennio sarà appunto Ceragioli che dichiara soddisfatto: “Si è costituito anche qui a Ferrara il sindacato provinciale della Fiva che è il sindacato ambulanti più significativo e rappresentativo del mondo del commmercio su area pubblica a livello nazionale. Ovviamente porteremo le ragioni dei nostri associati su tutto il territorio e ci rapporteremo con tutte le Amministrazioni comunali. Siamo disponibili con ANVA Confesercenti a svolgere le consultazioni in materia di commercio ambulante che saranno via via convocate dall’Amministrazione ferrarese e dagli altri Comuni della provincia. Al nostro fianco – prosegue Ceragioli – sarà Annamaria Beckers di Confcommercio che è una delle maggiori esperte di ambulantato a livello regionale. Il nostro obiettivo è quello di realizzare una decisa riqualificazione del mercato del venerdì, liberando il Listone ed individuando come ipotesi alternativa – assolutamente percorribile e fattibile – l’asse Porta Reno e Piazza Travaglio come peraltro ipotizzato dallo stesso Serra e prima ancora dal sindaco Tagliani. In questo modo il mercato rimarrà nel cuore della città a tutto vantaggio degli operatori, di tutti gli operatori, e dei consumatori e nello stesso tempo valorizzando appieno la piazza Trento Trieste, il nostro Listone, appena recuperata” conclude Ceragioli.

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ASCOM FERRARA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani