Skip to main content

Il 28/3 con Fiumana, a bordo della “Nena”, alla scoperta del quartiere Giardino da un insolito punto di vista…l’acqua

Articolo pubblicato il 26 Marzo 2019, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Ufficio Stampa Il Giardino del mondo

Nell’ambito de’ “Il Giardino del mondo”, progetto vincitore del concorso “Io amo i beni culturali” edizione 2018 bandito da IBACN Emilia-Romagna, proseguono – giovedì 28 marzo, ore 09.00 – le escursioni sul battello “Nena”, a cura dell’Associazione Culturale Fiumana, che conducono alla scoperta del quartiere Giardino da un insolito punto di vista. Giovedì, a salire a bordo, saranno gli alunni della IV A e B della Scuola Primaria Leopardi e della IV A della Scuola Primaria Govoni. Le visite proseguiranno poi il 29 marzo ed il 9 aprile coinvolgendo altre classi del CPIA di Ferrara e del Liceo Carducci.
Si salperà dal tratto di darsena antistante il Consorzio Wunderkammer, per percorrere il Po di Volano fino alla campagna ferrarese. Al rientro sarà presentato ai ragazzi il progetto giornalistico legato al fiume “Il giornale del Po”, allestito proprio negli spazi del Consorzio partner de “Il Giardino del mondo”.
Fiumana è un associazione culturale sportiva e ricreativa ASP, fondata nel 2009, che annovera fra i suoi obiettivi sociali l’animazione del territorio, lo sviluppo del turismo fluviale e della nautica da diporto. Di recente ha realizzato alcuni progetti quali l’europeo Performing Languages (programma GRUNDTVIG 2007-13), il restauro di imbarcazioni adibite a ostelli per la gioventù e mezzi per il trasporto persone su acqua, nonché il progetto dell’Idropolitana all’interno di Smart Dock: tecniche di riuso intelligente della darsena. Dal 2014 è parte integrante del Consorzio Wunderkammer (www.consorziowunderkammer.org).
Parallelamente alle escursioni fluviali, prosegue il ciclo di visite guidate al quartiere Giardino dedicato alle scuole e organizzato dagli Amici della Biblioteca Ariostea e dall’Archivio Storico Comunale di Ferrara, che terminerà a metà aprile circa. Esso si propone di far scoprire agli studenti un quartiere poco conosciuto, ma ricco di storia e di siti di grande interesse architettonico e urbanistico. L’anima del quartiere, infatti, è il risultato di una catena di progetti e interventi che impegnarono l’amministrazione municipale nei primi decenni del Novecento. Agli anni ’20 si datano i principali interventi, affidati all’ingegnere-capo Girolamo Savonuzzi, coadiuvato dal fratello Carlo: il campo sportivo, le scuole elementari Poledrelli, il serbatoio dell’Acquedotto, la caserma dei pompieri, la sede del Mercato ortofrutticolo e la destinazione di molte aree all’edilizia popolare. Le visite saranno condotte da Corinna Mezzetti (Archivio Storico Comunale) e da Leopoldo Santini, bibliofilo e appassionato di storia della città di Ferrara, autore di molteplici ricerche e articoli, oltre al testo “Ferrara svelata” (Edizione 2G Libri, 2015) realizzato assieme a Giorgio Mantovani.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani