Il 10 ottobre, a Wunderkammer, un caffè per ripensare la darsena
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da: organizzatori
Sabato 10 ottobre, a Wunderkammer, i cittadini e le istituzioni si confrontano sulla riqualificazione della darsena di Ferrara
Confrontarsi, discutere e trovare assieme nuove idee per valorizzare la darsena di Ferrara, il tutto davanti a una buona tazza di caffè. Sono tanti i ferraresi che hanno già confermato la loro partecipazione al laboratorio partecipato sulla riqualificazione del fronte fluviale previsto dal progetto Smart Dock. Residenti del Quartiere Giardino, studenti e professori universitari, negozianti e imprenditori che lavorano nelle vicinanze del Po di Volano, rappresentanti di istituzioni, enti e associazioni, persone curiose di sapere cosa succede in quella porzione di città, interessate ad ascoltare proposte e valutare criticità.
L’incontro si terrà negli spazi gestiti dal consorzio Wunderkammer, al primo piano di Palazzo Savonuzzi, sabato 13 ottobre dalle 15 alle 18. La metodologia utilizzata sarà quella del world caffè: l’approccio informale e l’atmosfera conviviale stimoleranno i partecipanti a mettersi in gioco e contribuire in maniera operativa.
«Ci auguriamo che siano in tanti a voler contribuire a questa riflessione – commentano Leonardo Delmonte e Maria Giovanna Govoni, che condurranno il laboratorio per l’associazione Basso Profilo -. Soprattutto sarebbe importante in un momento come questo poter sentire la voce dei residenti che abitano nelle vicinanze, le associazioni attive localmente, i commercianti che lavorano nella zona. Anche dai tecnici e dai rappresentanti dei vari servizi del Comune ci piacerebbe arrivassero spunti di programmazione e di intervento».
Il laboratorio si articolerà in due fasi. La prima sessione servirà a definire gli elementi positivi e negativi dell’attuale fruizione pubblica dello spazio, della conservazione e della qualità ambientale di vari luoghi connessi alla presenza del fiume in città: la darsena di San Paolo e la parte di città compresa tra il Po di Volano e le mura estensi, il complesso Darsena City, la conca di Pontelagoscuro, il canale Boicelli, il tratto urbano del Po di Primaro. La seconda sessione individuerà i possibili scenari positivi o negativi del riverfront.
La partecipazione è libera ma è necessaria l’iscrizione, da segnalare entro venerdì 9 ottobre all’indirizzo info@rigenerazioneurbana.org.
I promotori e finanziatori di Smart Dock, oltre a Basso Profilo, sono: le associazioni Fiumana, Encanto e Amf – Scuola di Musica Moderna, Consorzio Wunderkammer, Canoa Club Ferrara, Unife attraverso il Citer. Collaboreranno alla realizzazione dei vari eventi: il Centro per le famiglie, la motonave Nena, lo studio creativo Altrosguardo Design, Andos Ferrara. Il progetto è co-finanziato dalla Provincia e patrocinato dal Comune di Ferrara.
Per ulteriori informazioni sul world cafè e su Smart Dock: l.delmonte@rigenerazioneurbana.org
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