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“Ieri, oggi, e domani? Trasformazioni dei sistemi previdenziali: cosa c’è e cosa manca”

Articolo pubblicato il 26 Novembre 2021, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Proseguono le giornate di formazione per delegati e pensionati della CGIL di Ferrara su temi di grande
importanza generale. Il titolo dell’iniziativa di martedì 30 novembre è: “Ieri, oggi, e domani? Trasformazioni dei sistemi previdenziali: cosa c’è e cosa manca”.
Ne parlano Cristiano Zagatti Segretario Generale Cgil Ferrara, Marina Balestrieri della Segreteria Confederale Cgil Emilia Romagna, Morena Dall’Olio Direttrice Inca Emilia Romagna.
Seguirà dibattito.
“Continuiamo a gettare le basi per fornire le necessarie conoscenze per alimentare percorsi di
partecipazione nei luoghi di lavoro e nel territorio –dichiara Cristiano Zagatti, Segretario generale CGIL –
su argomenti fondamentali per noi tutti, cittadini, pensionati e lavoratori. Il tema delle pensioni e della
riforma della previdenza sono centrali per il futuro di questo Paese. Riteniamo la manovra proposta dal
Governo inadeguata tanto che sono già iniziate le mobilitazioni nelle diverse regioni e il primo dicembre
saremo a Bologna in Piazza Maggiore. La legge di bilancio non riduce diseguaglianze e le acuirà per i
giovani. Sulla previdenza le risorse stanziate sono insufficienti e i parametri introdotti non soddisfano le
richieste di maggiore attenzione verso diverse categorie di lavoratori, come per chi ha lavori usuranti e
gravosi, come va migliorata l’opzione donna”.
L’iniziativa si terrà nel Salone della Camera del Lavoro di Ferrara (Piazza Verdi, 5) alle ore 15 nel rispetto della normativa vigente (certificazione verde Covid-19).
A dicembre terzo e ultimo appuntamento sul DDL Concorrenza, per tentare di capire i possibili
cambiamenti sui servizi pubblici e con essi le ricadute per i cittadini e sulla qualità delle condizioni di
lavoro.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani