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Ictus cerebrale: ansia, depressione, disturbi cognitivi – incontro organizzato da A.L.I.Ce Ferrara Onlus

Articolo pubblicato il 10 Aprile 2015, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: A.L.I.CE. Ferrara ONLUS

A.L.I.Ce Ferrara Onlus Associazione per la Lotta all’ Ictus Cerebrale organizza Giovedì 16 Aprile 2015 alle ore 16,30 nella Sala Leoniceno presso la Cittadella San Rocco (Città della Salute) ex Ospedale Sant’Anna –  Corso Giovecca  203 – Ferrara un incontro con operatori sanitari,  pazienti e quanti fossero interessati alla patologia con  oggetto:

ICTUS CEREBRALE: ANSIA, DEPRESSIONE, DISTURBI COGNITIVI

RELATORI:

Prof.ssa Maria Rosaria Tola: breve introduzione

Dott.ssa Daniela Gragnaniello: Diagnosi dei disturbi cognitivi

Dott.ssa Paola Milani: diagnosi di ansia e depressione

Claudio Mari: chiusura e ruolo dell’Associazione A.L.I.Ce Onlus

Questo incontro vuole approfondire e portare all’attenzione degli operatori sanitari e dei cittadini  alcuni importanti sintomi dell’ictus, che riguardano i cambiamenti emotivi, comportamentali e i disturbi cognitivi,  troppo spesso considerati, specie in passato, “secondari”.

Oggi l’attenzione verso questi disturbi è alta perché diversi studi hanno dimostrato che la loro presenza è un fattore prognostico negativo, nel senso che riducono sia la sopravvivenza sia la possibilità di  recupero dei deficit neurologici

Per tale ragione è compito dei medici riconoscere, comprendere e valutare questi sintomi, per  poter programmare gli interventi più efficaci nella fase acuta e post-acuta.

Disturbi come la depressione, la labilità emotiva,  l’ansia e le crisi di  panico, le reazioni catastrofiche frequenti in chi difficoltà a parlare, l’apatia, la mancanza di interesse, l’appiattimento delle  emozioni, l’indifferenza, i disturbi del comportamento  con irritabilità, rabbia,  aggressività verbale e/o fisica, fanno parte della vasta gamma di sintomi dell’ictus.

Le  difficoltà del linguaggio, farsi capire o capire gli altri quando si vuole comunicare con le parole, l’incapacità a utilizzare oggetti per vestirsi e lavarsi i denti, la difficoltà a fare operazioni di matematica anche semplici, non riuscire a riconoscere una parte del proprio corpo,  oppure avere una scarsa consapevolezza  che c’è stato un ictus, responsabile di una serie di problemi di salute, e altri ancora,  sono tutti sintomi frequentemente associati alla paralisi di una metà del corpo. 

L’incontro  in collaborazione con la Cooperativa Riabilitare è patrocinato da Azienda Ospedaliera  Universitaria di Ferrara, Università di Ferrara, Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara, Comune di Ferrara Assessorato alla Sanità 

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Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani