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da: Ufficio stampa Ferrara Concreta

“Tutti gli immobili dove viene esercitata l’attività scolastica obbligatoria dovrebbero essere esenti dall’ICI! – afferma Alberto Bova di Ferrara Concreta.

Questa la posizione della lista civica sulla querelle sollevata dal Vescovo Negri con la sua lettera al Presidente Renzi.

Tutto nasce dalla richiesta di pagamento ad una decina di parrocchie ferraresi, dell’ICI arretrata risalente al 2010 per un ammontare di €.100.000. Questo importo tassa immobili adibiti a scuole paritarie gestite dalle parrocchie senza scopo di lucro e che coinvolgono oltre 1.600 bambini.

“Il problema di fondo è che, come nella nostra Provincia, spesso i privati, ed in particolare le scuole cattoliche, sopperiscono alle mancanze strutturali statali o quantomeno affiancano le Istituzioni nel settore dell’Istruzione. – prosegue Bova – Pertanto bisognerebbe estendere i criteri stabiliti per l’IMU anche all’ICI arretrata uniformando così il trattamento verso coloro che svolgono un servizio pubblico definito a priori dalla normativa.”

Purtroppo questi problemi rischiano di mettere in crisi un sistema già molto precario nell’ambito di un settore fondamentale per lo sviluppo di un paese civile: l’istruzione.

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