Skip to main content

I prossimi appuntamenti di dicembre dell’Istituto Gramsci di Ferrara

Articolo pubblicato il 28 Novembre 2015, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: < 1 minuto


da: Istituto Gramsci Ferrara

– Martedì 1 dicembre ore 17
Biblioteca Ariostea a Ferrara:
“I dilemmi della democrazia”, conferenza di Salvatore Veca, Presenta Antonio Moschi.
– Venerdì 4 dicembre ore 17
Biblioteca Ariostea a Ferrara:
Per il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia dialogo tra Anna Quarzi e Davide Nanni: Emilio Lussu “Un anno sull’altipiano” (Einaudi).
– Mercoledì 9 Dicembre ore 17
Biblioteca Ariostea a Ferrara:
“Impegno tra ragione e pros-se-mi-ci-tà” di Manuela Gallerani (docente di Pedagogia Generale e Sociale Unibo), introduce Daniela Cappagli.
– 5 dicembre 2015 ore 11.00
Sala Conferenze Istituto di Storia Contemporanea Vicolo S. Spirito 11 a Ferrara:
“A vent’anni dalla scomparsa, Ilio Bosi, protagonista del ‘900, antifascismo, democrazia e giustizia sociale”, saluti di Daniele Civolani (Anpi Ferrara) e Anna Quarzi (Istituto di Storia Contemporanea), interventi di Giorgio Pancaldi (Presidente Anmig) e di Antonio Rubbi, testimonianze di Paola Bosi.
– Sabato 12 dicembre 2015 ore 16
Sala parrocchiale di Santa Francesca Romana in via XX settembre 47 a Ferrara:
L’Istituto Superiore di Scienze Religiose B. G.Tavelli da Tossignano, Parrocchia di Santa Francesca Romana, Istituto Gramsci e Istituto di Storia contemporanea di Ferrara presentano “Il Vaticano II compie cinquant’anni” con Fabrizio Mandreoli (Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna, Bologna); “Il Concilio e i tempi di papa Francesco: quali processi riavviare?” e “Aria di Concilio: l’esperienza ferrarese del Circolo Charles De Foucauld”. Testimonianze di Alessandra Chiappini, Massimiliano Filippini, Carla e Pietro Lazagna e Daniele Lugli, introduce e coordina, Piero Stefani.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani