Skip to main content

I poeti e i cretini

Tempo di lettura: < 1 minuto

di Lorenzo Bissi

Bob Dylan ha deciso di accettare il premio Nobel per la letteratura e ha dichiarato che, se potrà, lo andrà a ritirare personalmente il prossimo 10 dicembre a Stoccolma.
Noi, alle polemiche emerse per l’assegnazione del premio Nobel per la letteratura ad un musicista, rispondiamo con questa citazione, che evidenzia il collegamento fra cantanti e poeti (o cantanti e cretini?).
D’altronde anche il nostro Faber sapeva fare buon uso delle parole, sia nelle sue canzoni che nei suoi discorsi.

Benedetto Croce diceva che fino a diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest’età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. Allora, io mi sono rifugiato prudentemente nella canzone che, in quanto forma d’arte mista, mi consente scappatoie non indifferenti, là dove manca l’esuberanza creativa.
Fabrizio De André

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Redazione di Periscopio



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)