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I nuovi modelli organizzativi di security e di safety sul tavolo della Conferenza Provinciale Permanente con i 21 Sindaci e Commissari prefettizi della provincia di Ferrara.

Articolo pubblicato il 4 Aprile 2019, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Prefettura di Ferrara

Il nuovo sistema della sicurezza che presiede allo svolgimento delle pubbliche manifestazioni è stato al centro della riunione della Conferenza Provinciale Permanente, tenutasi quest’oggi nella Torre dei Leoni del Castello Estense.
Su questi temi il Prefetto, Michele Campanaro, affiancato dai vertici provinciale delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco e del 118, ha incontrato il Presidente della Provincia, Barbara Paron, ed i 21 Sindaci e Commissari Prefettizi del territorio ferrarese.
“Il sistema della sicurezza che presiede allo svolgimento delle pubbliche manifestazioni – ha ricordato introduttivamente il Prefetto – richiede la massima sinergia istituzionale e la più stretta collaborazione di tutte le componenti, da quelle statali a quelle espressione di poteri locali e territoriali”.
In questa ottica, riprendendo i contenuti della direttiva ministeriale di luglio 2018, che mirano a realizzare un’efficace interazione tra ambiti operativi diversi, ma strettamente connessi, come quello dei profili di security e quello dei profili di safety, sono stati illustrati agli amministratori i risultati del monitoraggio condotto nelle scorse settimane sulle ricadute operative della stessa direttiva, da cui è emerso che esse sono state positivamente accolte in provincia di Ferrara, avendo consentito di superare le rigidità emerse in passato.
Tanto, allo scopo di consentire sempre la salvaguardia dell’incolumità e della sicurezza dei partecipanti alle manifestazioni pubbliche, nel rispetto delle tradizioni storico-culturali e del patrimonio economico-sociale della comunità del ferrarese, attraverso un “approccio flessibile” alla gestione del rischio rilevato in relazione a ciascun evento.
A conclusione della riunione, il Prefetto ha confermato la più ampia disponibilità ad organizzare incontri decentrati nelle singole realtà territoriali, in un percorso di affiancamento agli Amministratori locali nel completamento del fabbisogno formativo degli operatori comunali in ambiti tematici di riconosciuta complessità tecnica.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani