I maggiori studiosi di politica delle lingue minoritarie europee si riuniscono al convegno Unife “L’Europa romanza. Identità, diritti linguistici e letteratura”
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da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife
Mercoledì 2 e giovedì 3 dicembre presso la Biblioteca Comunale Ariostea, (via Scienze, 17), si riuniranno i maggiori studiosi di politica delle lingue minoritarie in Europa nel corso del Convegno internazionale “L’Europa romanza. Identità, diritti linguistici e letteratura”, organizzato dalla cattedra di Filologia Romanza dell’Università di Ferrara della Prof.ssa Monica Longobardi.
Tra i diversi temi che saranno affrontati, si parlerà di catalano, galego, occitanico, di colonie alloglotte in Italia, ma anche di rumeno e di italiano.
Quali sono state e saranno le sorti di lingue di cultura che la storia e la politica non hanno favorito? Il riconoscimento di “lingue ufficiali” nella Comunità Europea ne garantisce una piena rappresentanza, e, in definitiva, la sopravvivenza nel patrimonio linguistico e culturale europeo, dominato da paesi egemoni che pilotano una costante marginalizzazione?

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UNIVERSITA’ DI FERRARA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani