Che la mamma cucini come la nonna
Un bacio in più
La sufficienza a scuola
Che Michela mi sposi
Le cene con gli amici
La persona giusta
Felicità
Appesi a un albero di agrumi nella serra di Fico (Bologna), i messaggi che le persone hanno scritto, addobbano i rami come fossero frutti.
Sono pensieri lanciati all’universo più che foglietti attaccati a un fusto, sono le sintesi che i cuori fanno quando una riga deve contenere il desiderio di quel momento e che possibilmente valga sempre.
Il concetto trasversale e più contagioso è felicità, alla fine la chiedono tutti. La cena con gli amici non è forse anche quello un momento felice? Aspirare alla felicità sembra più semplice che coglierla e vederla, affidarla a un albero fa pensare di esserle vicini, magari a un passo, come un frutto un po’ troppo in alto, ma raggiungibile. Bisognerebbe imparare a farci caso quando si è felici, come diceva Kurt Vonnegut, ma questo farci caso non è che arriva sempre un attimo dopo che la felicità è passata? Siamo capaci di viverla proprio mentre accade respirandola tutta o abbiamo bisogno di un leggerissimo scarto di tempo per averne consapevolezza e riconoscerla? Siamo davvero in grado di stare nel momento felice così come ci stiamo e crogioliamo, struggendoci, quando siamo tristi?
I biglietti erano finiti e i rami ormai troppo pieni, così non ho potuto agganciare i miei desideri all’albero, però ho ripassato a mente la mia lista, bella confezionata e abbastanza antica, che affiora sempre in questi casi. Mi sono accorta che su tante voci, la spunta c’era già, mentre altre non mi interessavano più. La mia lista dei desideri, quella scritta bene, precisa, lunghissima che era diventata una specie di litania nei momenti peggiori, non era più vera: scaduta, dimezzata.
Quei desideri mi avevano fatto compagnia per così tanto tempo che un po’ mi dispiaceva salutarli. Allora ne ho pensato uno solo, attuale e del colore degli agrumi.
E voi cosa scrivereste sull’albero di agrumi?
Potete inviare le vostre lettere a parliamone.rddv@gmail.com
Sostieni periscopio!
Riccarda Dalbuoni
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it