Hera: la sicurezza della rete gas passa attraverso il monitoraggio continuo
da: ufficio stampa Hera
Grazie a questa attività nel 2013 individuato e prontamente riparato un centinaio di; dispersioni solo nel Ferrarese; ispezionati 781 km di rete, contro i 572 previsti dall’AEEG
Qualità e sicurezza innanzitutto: sono questi gli obiettivi prioritari di Hera nell’erogazione dei propri servizi. Per quanto riguarda il gas, garantire qualità significa anche sottoporre la rete di distribuzione a costanti interventi di controllo e manutenzione, motivo per cui l’azienda ha istituito un servizio di ricerca sistematica e continua delle dispersioni. L’attività è svolta da personale tecnico qualificato lungo tutta la rete gestita.
Nel Ferrarese, per l’anno in corso, si sono già concluse le verifiche a Jolanda, Berra, Ro, Bondeno, Formignana, Mesola. Il monitoraggio ha riguardato anche il centro storico di Ferrara.
Molto positivo il bilancio dell’attività svolta nel 2013: nel territorio di Ferrara gestito da Hera il monitoraggio ha riguardato 781 km di rete, contro i 572 previsti dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEGG).
Sempre lo scorso anno, grazie a questa azione preventiva è stata rilevata la presenza di un centinaio di dispersioni di gas, di entità non grave, che sono state prontamente riparate, consentendo la massima sicurezza dell’impianto. Nove riparazioni sono state effettuate a Berra, diciassette a Codigoro, sei a Copparo, una a Formignana, una a Jolanda di Savoia, tre a Mesola, una a Ro, una a Vigarano Mainarda e una sessantina a Ferrara.
La ricerca di eventuali fughe sulla rete gas è condotta da Hera con automezzi dotati di sofisticate apparecchiature che, viaggiando a 25 km/ora, consentono la rilevazione della presenza nell’aria anche di piccole tracce di metano, altrimenti non percettibili. In questo modo si riescono a identificare anche le minime dispersioni presenti nelle condotte interrate e ad anticiparne l’eventuale evoluzione. Le riparazioni vengono svolte celermente e secondo un ordine preciso di priorità.

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HERA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani