Hera avvia una nuova modalità di raccolta rifiuti nella zona industriale/artigianale
da: ufficio stampa Hera
Dopo la zona della “Piccola e Media Industria”, a nord di Ferrara, in questi giorni stanno prendendo il via i nuovi servizi di raccolta rifiuti nella zona a sud di Ferrara (zona via Veneziani e via Wagner). La raccolta stradale “Multimateriale” dedicata al rifiuto “secco” verrà soppressa e tutti i cassonetti stradali verranno ritirati per far posto all’attivazione di un servizio di raccolta domiciliare di carta, plastica, vetro-lattine, organico e del residuale rifiuto indifferenziato. A conclusione del programma, prevista per fine febbraio, saranno coinvolte oltre circa 400 attività e 200 famiglie.
Come previsto dal progetto, il personale di Hera si recherà presso tutte le attività produttive e residenziali fornendo le informazioni sui nuovi servizi e consegnando gratuitamente un kit costituito da sacchi, contenitori e calendario della raccolta. L’avvio del progetto sarà preceduto da una lettera informativa. Hera è, comunque, a disposizione per chiarimenti con il Servizio Clienti al numero 800 999 500.
Il Comune di Ferrara, in collaborazione con Hera, con questo progetto, ha inteso proseguire ulteriormente nel potenziamento dei servizi di raccolta differenziata; raccolta che dal 2007 ad oggi è cresciuta di oltre 15 punti percentuali.
Il progetto ha come fine il miglioramento della qualità del rifiuto raccolto nelle zone artigianali e industriali in quanto attualmente il materiale raccolto nei cassonetti stradali risulta molto contaminato da conferimenti scorretti. Inoltre il progetto consente di limitare gli abbandoni abusivi, molto diffusi in queste zone, contribuendo così a migliorarne il decoro .

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HERA
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)