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Heart of a dog: al cinema insieme agli amici a 4 zampe

Articolo pubblicato il 28 Novembre 2016, Scritto da Arci Ferrara

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Arci Ferrara

Heart of a dog: al cinema insieme agli amici a 4 zampe
Memoria, perdita e amore nel lungometraggio di Laurie Anderson

Un viaggio onirico in un mondo al confine tra immaginazione e realtà, una riflessione sul concetto di vita dopo la morte, in compagnia dell’amata cagnolina Lolabelle: è questa la base narrativa su cui si costruisce il personalissimo saggio della regista Laurie Anderson.
La pellicola, in programma mercoledì 30 novembre, alle 21, al Cinema Boldini, è dedicata al compianto marito dell’artista, il cantante Lou Reed, e rappresenta un percorso individuale attraverso ‘ciò che si vede quando si chiudono gli occhi’. Un insieme di immagini e suoni delinea una vita vissuta all’insegna delle emozioni, raccontata da un linguaggio intimo di animazione disegnata a mano. Tra diari, pensieri, tributi ad artisti e musicisti che l’hanno accompagnata, Laurie Anderson omaggia chi l’ha ispirata, sottolineando che “vivere è quello che sta in mezzo tra il momento in cui tutto finisce e il momento in cui tutto è iniziato”. Il lungometraggio, che ha incantato e commosso la stampa all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, si conclude sulle note di Turning Time Around, onorando Lou Reed.

Per l’occasione il cinema Boldini vuole aprire le porte anche agli amici a quattro zampe, che potranno assistere alla visione del film, e vivere insieme ai padroni un’esperienza unica. Durante la serata sarà inoltre presente un banchetto della sezione ferrarese di Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) a scopo di promozione e informazione delle proprie attività.

Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 euro.
Per ulteriori informazioni, e per il programma completa al Cinema Boldini, consultare il sito www.cinemaboldini.it

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Arci Ferrara



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani