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Guido Carpi: “Lenin. La formazione di un rivoluzionario (1870-1904)”

Articolo pubblicato il 30 Gennaio 2021, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Editoria senza fissa dimora

A centocinquant’anni dalla nascita e a poco meno di cento dalla morte di Vladimir Il’ič Ul’janov (Lenin), questa sua nuova biografia copre gli anni della
formazione e pone al centro il progetto a cui il dirigente bolscevico ha consacrato l’intera propria opera: plasmare un nuovo tipo di militante politico
‘universale’ e dargli strumenti analitici e organizzativi che gli consentano di trasformare il mondo. Il presente saggio è in buona parte dedicato a
descrivere questa nuova figura di attivista, a dar voce ai suoi rappresentanti, a documentarne psicologia e immaginario: tanto le idee di Lenin quanto le
sue decisioni operative si debbono comprendere non solo alla luce dei suoi dibattiti con gli altri teorici di spicco della socialdemocrazia, ma anche – e in
misura determinante – nella continua opera di sintesi attiva degli orientamenti ideali e dell’attività pratica di quella cerchia di uomini e donne
che egli ha chiamato alla vita e da cui, novello Anteo, trae a sua volta le proprie forze.

 

 

 

 

L’autore
Guido Carpi (1968) è professore ordinario di Letteratura russa presso l’Università di Napoli ‘L’Orientale’. È autore, fra l’altro, di una Storia della
letteratura russa in due volumi (Roma, 2010 e 2016), della monografia Russia 1917: Un anno rivoluzionario (Roma 2017) e di una Storia del marxismo
russo (Mosca 1916, in lingua russa).

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani