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Guide per un giorno: le visite Fai di primavera accompagnate dagli studenti

Articolo pubblicato il 20 Marzo 2016, Scritto da Sara Cambioli

Tempo di lettura: < 1 minuto


Preparatissimi, gentili e sorridenti, gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori Aleotti e Roiti hanno guidato i tanti turisti e cittadini che ieri hanno approfittato della Giornata Fai di primavera, per visitare ambienti nascosti, normalmente non accessibili al pubblico, della Basilica di San Giorgio fuori le Mura e del Palazzo ducale di Ferrara. I ragazzi sono apparsi molto disinvolti col pubblico, composti, organizzatissimi nel distribuirsi le varie spiegazioni di tipo architettonico, artistico e storico dei beni prescelti. Visibilmente soddisfatti i professori.
Le visite sono state una vera e propria scoperta anche per i ferraresi stessi che hanno potuto apprezzare particolarità e curiosità grazie a queste aperture straordinarie.

Per chi volesse fare la visita oggi, ecco gli orari:

Giornate Fai di Primavera a Ferrara oggi domenica 20 marzo

Basilica di Giorgio fuori le mura – Il chiostro, la sacrestia, l’abside e il monastero

13.30-17.30 (ultimo ingresso)

Castello Estense – Le Sale del duca

Piazza del Municipio 2
10.00-12.30 (ultimo ingresso)
14.30-17.00 (ultimo ingresso)

Complimenti vivissimi agli organizzatori, ai volontari Fai e agli studenti!

Clicca le immagini per ingrandirle.

Il campanile della Basilica di San Giorgio visto dal chiostro
fai-2016
Il chiostro di San Giorgio progettato da Biagio Rossetti
fai-2016
Riflessi nel fossato del Castello visti dal ponte che collega il Palazzo ducale

Immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

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Sara Cambioli

È tecnico d’editoria. Laureata in Storia contemporanea all’Università di Bologna, dal 2002 al 2010 ha lavorato presso i Servizi educativi del Comune di Ferrara come documentalista e supporto editoriale, ha ideato e implementato siti di varia natura, redige manuali tecnici.


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani