Da: Ufficio Stampa Associazione Musicisti di Ferrara
(H)antologia del Rock: Jimi Hendrix , l’afronauta del blues a cura di Giorgio Rimondi & Roberto Formignani. Sabato 16 novembre ore 15.30 presso Via Darsena, 57. Ingresso libero.
Continuando la serie iniziata l’anno scorso, dedicata a indagare il mondo del rock attraverso il concetto di “hantologia”, ci proponiamo quest’anno di analizzare la vita e la produzione di Jimi Hendrix alla luce di due elementi extramusicali che tuttavia diventano caratteristici della sua arte e centrali nella sua poetica: la passione per la science fiction e il rapporto con il “rumore”.
20 luglio 1969, l’astronauta Neil Armstrong stampa la prima impronta umana sulla Luna. Con incredibile tempismo l’11 luglio, nove giorni prima dell’allunaggio, esce il singolo Space Oddity di David Bowie. Anche se le parole di Major Tom (“Planet Earth is blue / And there’s nothing I can do”) contraddicono l’ottimismo della Space Age, introducendo il tema dell’angoscia di fronte all’infinito dello spazio siderale, si può dire che Space Oddity inizi la decade in cui, come è stato detto, “il rock fantascientifico diventa maggiorenne”.
Di questa decade Hendrix è una figura assolutamente centrale, sia a causa della sua passione per la fantascienza sia perché, soprattutto negli ultimi anni, giocando con l’“effetto di feedback” riesce a produrre suoni indubbiamente “spaziali”.
Giorgio Rimondi parlerà di tutto questo e Roberto Formignani farà esempi musicali live sull’uso degli effetti, del feedback, del wah wah e sull’approccio strumentale riguardo il modo rivoluzionario di suonare gli accordi.
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