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Da: Apollo Cinepark

Bagno di folla e grande apprezzamento in sala ieri sera (giovedì 22 agosto) per Pupi Avati, al Cinepark di Comacchio in occasione della prima di “Il Signor Diavolo”, ultimo lavoro del regista Bolognese girato fra le valli del ferrarese.
Avati, arrivato a Comacchio accompagnato da Erik Protti, gestore del gruppo Cinepark-Apollo, è stato abbracciato dal grande affetto dei cittadini e dei tanti turisti che trascorrono le vacanze estive ai Lidi: foto, autografi, domande, Avati non si è sottratto all’affetto e alla curiosità dei fan, giovani e meno giovani.
Il regista che ha narrato per immagini tanta storia d’Italia e ha immortalato vizi e virtù di un popolo così variegato, ha inoltre espresso grande stima e riconoscenza al Comune di Comacchio e a tutti quelli che, nel periodo di lavorazione del film, si sono prodigati affinché il lavoro della sua troupe potesse svolgersi nel miglior modo possibile.
“Ogni mio film è una cartolina, un messaggio d’amore a qualcosa o qualcuno. Sono tornato al genere gotico perché è un terreno affascinante sul quale muoversi. – ha spiegato Pupi Avati al pubblico che ha riempito la sala in entrame le proiezioni in programma – Mi è sempre sembrato un po’ strano che la gente pagasse un biglietto per farsi spaventare. Ma, in realtà, da ragazzo pure io lo facevo, mi piaceva farmi spaventare. La nostra cultura e la nostra infanzia erano costellate di favole contadine e orrorifiche, superstizioni che davano forma a racconti “de paura”, come dicono a Roma. Se ci pensate, le prime storie orrorifiche venivano dai preti che dall’altare raccontavano delle punizioni inflitte ai peccatori all’inferno e noi, lì che ascoltavamo, davvero ci spaventavamo. Con Il Signor Diavolo ho voluto raccontare una di queste storie e ambientarla in queste terre, piene di ombre e cupezze, ad un tempo belle ed inquietanti, che conservano vicende misteriose dietro i muri delle abitazioni. Oggi la paura la possiamo comprare nei videogiochi, nei film, nelle sollecitazioni delle immagini. La paura tua è diversa, è vera, la senti: è quella viene da dentro, come l’orrore di l’essere chiuso in una stanza buia di cui non conosci le dimensioni, le forme, la via per uscire.”
Grande soddisfazione per il Cinepark che, come hanno tenuto a ribadire i gestori Protti e Fraboni, punta sempre di più ad un’offerta di sala variegata ed interessante, che possa avvicinare il pubblico a chi il cinema lo fa grazie a proposte di spessore.
Pupi Avati sarà al Multisala Apollo di Ferrara mercoledì 28 agosto, presenterà personalmente il film e incontrerà il pubblico. “Mi piace proprio stare in sala durante le proiezioni dei miei film. In Il Signor Diavolo mi piace molto sentire la gente tenere il fiato, fermare ogni movimento per la paura. – ha detto Avati agli spettatori – Ho fatto un film per spaventarvi, spero di esserci riuscito.”

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