Gran Fondo Ciclistica Portomaggiore
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Da organizzatori
In una giornata ventosa ma con uno splendido sole primaverile è iniziata l’undicesima edizione del circuito di granfondo non competitive Giro dell’Appennino Bolognese e Valli di Comacchio.
La prima manifestazione si è svolta a Portomaggiore dove si sono registrati 1368 iscritti, una quarantina in più rispetto all’edizione 2016.
Ottima l’organizzazione , con un ricco pacco gara e pasta party finale da ricordare.
Il successo è andato al gruppo della Ferrara Bike Team ( Fe ), già al primo posto anche nella scorsa edizione della manifestazione, che ha ottenuto 7245 punti davanti alla Ciclistica Bitone di Bologna che ha conquistato 6095 punti, mentre al terzo posto si è piazzata la Baracca Lugo ( Ra ) con 3705 punti.
Il gruppo più numeroso è risultato essere quello della Ciclistica Bitone Bologna con 63 partecipanti davanti alla Ferrara Bike con 56 e Avis Ozzano ( Bo ) con 40.
La vittoria però è andata al gruppo della Ferrara Bike in virtù dei maggiori chilometri percorsi dai propri atleti nei tre tracciati previsti dalla programma della granfondo Tra Valli e Delizie 2017.
Nelle prime dieci posizioni si sono poi piazzate rispettivamente Pol. Lame Vibolt ( Bo ), Avis Ozzano ( Bo ), Medicina 1912 ( Bo ), Gianluca Faenza Team Castenaso ( Bo ), Ciclistica Portogruarese ( Ve ), Avis San Lazzaro ( Bo ), ASD Migliarino ( Fe ).
Il successo della granfondo è testimoniato anche dalla presenza di ben 156 gruppi che hanno dato vita ad una prima manifestazione, delle sei in programma, che è di buon auspicio per il prosieguo di questo circuito emiliano.
Il prossimo appuntamento è fissato a Imola, domenica 14 maggio, quando a Imola si svolgerà la GF “ La Vallata del Santerno”.
Informazioni e iscrizioni anche online nel sito Internet del circuito.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani