Gli studenti del Montalcini riflettono sulle diversitá nell’ambito della Settimana mondiale contro le discriminazioni
Da organizzatori
Gli studenti del Montalcini riflettono sulle diversitá nell’ambito della Settimana mondiale contro le discriminazioni
Il 21 marzo si celebra la giornata mondiale contro il razzismo indetta dall’ONU in ricordo del massacro di Sharperville in Sudafrica nel 1960.
Quel giorno 69 manifestanti neri vennero uccisi da 300 poliziotti bianchi durante una protesta contro il provvedimento che imponeva ai cittadini neri di esibire uno speciale permesso se fermati in aree riservate ai bianchi.
Proprio partendo da questo episodio gli studenti delle classi quinte di Ipsia e Liceo di Argenta grazie alla collaborazione dell’Associazione Zerotrenta e della Cooperativa sociale Camelot hanno riflettuto sul tema della diversità.
Partendo dall’ Art 3 della nostra Costituzione che sancisce il principio di uguaglianza formale e sostanziale i discenti, guidati da operatori esperti e dai loro docenti, hanno visionato una serie di cortometraggi sul tema dell’integrazione e della discriminazione.
Sono emersi interessanti spunti di riflessione e curiose domande sul tema della diversitá culturale, valoriale, di idee, di genere ecc…, un argomento molto sentito dagli studenti, che hanno sottolineato il fatto che Essere diversi richiede tanto coraggio, ma essere ‘unici’ è sicuramente molto più importante di essere omologati e deresponsabilizzati dalla preziosa opportunitá di affermare la propria personalità.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)