Skip to main content

Da: Organizzatori

I protagonisti del Progetto “Europe for Millennials”, vincitore dei Fondi strutturali europei per il Potenziamento della cittadinanza europea incontreranno venerdi’ 4 ottobre alle 16:30 i giornalisti Simon Dunaway di Internazionale ed Edoardo Vigna, autore del libro Europa, la meglio gioventu’ a Palazzo Roverella, nell’abito del Festival Internazionale. Un’occasione di confronto per trovare insieme i tratti comuni della generazione Erasmus, intervistata dal giornalista in 10 città europee e soprannominata dall’autore Desiderius, perché De-sidera, senza stelle, in cerca di ispirazione: giovani in movimento che, in ogni parte dell’Europa, sono animati da una grande spinta verso il futuro, per il quale sono disposti a fare sacrifici. I fondi europei sono molto utili per aprire gli orizzonti a nuove culture e realtà, ma purtroppo i destinatari sono troppo pochi, soltanto un 2% dei giovani europei. “Bisognerebbe attivare un Erasmus di Cittadinanza” indipendente dal titolo di studio o dalla professione svolta, è la proposta del giornalista, come se intravedesse nel viaggiare, nel conoscere, un modo, forse l’unico, per uscire dai propri confini e sentirsi animati da valori e radici comuni. I ragazzi sul palco hanno goduto di Fondi europei per un’esperienza che li ha fatti crescere come cittadini europei. Destinatari di tre settimane di mobilità a Londra, nel cuore della Brexit, hanno sostenuto dibattiti con coetanei di scuole londinesi, fatto interviste, creato un sito web di rassegna stampa internazionale e tutto questo per comprendere che non ci sono differenze tra le persone, ma di idee e modi di interpretare il mondo. Il Progetto “Europe for Millennials” è nato da tre docenti del Carducci impegnate a promuovere laboratori sperimentali di conoscenza dell’Europa in cui gli studenti rivestono il ruolo di attori nel progettare un’Europa più vicina a loro. L’immagine dominante dell’Europa, appare spesso distorta e negativa, incapace di comunicare con i giovani; il materiale divulgativo prodotto dalle Istituzioni stesse, non appare coinvolgente né persuasivo rispetto all’importanza del tema trattato; di conseguenza, gli studenti non riescono ad avere chiari i vantaggi e i possibili svantaggi dell”essere europei.
Partendo dall’analisi di tali lacune, specificamente legate alla comunicazione istituzionale dell’Unione Europea, ma anche alla copertura dei media (mainstream e social media) rispetto alle notizie relative alle condizioni e all’evoluzione del progetto europeo, il progetto si propone di individuare canali di comunicazione efficaci  per promuovere la cittadinanza europea.  Gli studenti da un lato e il giornalista dall’altro avranno modo di individuare alcuni punti di contatto tra le loro esperienze: il viaggio di Edoardo Vigna attraverso 10 tappe europee e la mobilità dei ragazzi del Carducci nel cuore della Brexit, sono stati dettati entrambi dall’obiettivo di scoprire la varietà di aspetti dell’Europa che si cela dietro i comportamenti dei giovani, le loro aspirazioni, i loro sogni e valori. Per comprendere cosa significa essere europei e se esserlo con convinzione, possa diventare la condizione del loro essere felici.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Riceviamo e pubblichiamo



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it