Gli alunni delle classi quinte del Montalcini incontrano il Maggiore dei Carabinieri Marco Uguzzoni
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Da: Prof.ssa Alessandra Ferlini, Addetta stampa IIS RL Montalcini
Gli alunni delle classi quinte del Montalcini incontrano il Maggiore dei Carabinieri Marco Uguzzoni
Una mattinata ricca di emozioni per gli alunni delle classi quinte dell’Istituto superiore RIta Levi Montalcini di Argenta e Portomaggiore che hanno incontrato il Maggiore dei Carabinieri Marco Uguzzoni, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Portomaggiore.
L’incontro é iniziato con l’illustrazione degli ambiti di intervento dell’Arma: aiutare e tutelare persone fragili ad ampio spettro (ad esempio: agire per il contrasto alla diffusione degli stupefacenti, sia come assunzione che come spaccio), contribuire al benessere sociale, lottare contro le violenze di genere, essere vicini ai cittadini, operare in tutto il mondo (ambasciate, missioni di pace ecc….), tutelare l’ambiente che ci circonda ecc…
La parte più interessante ed utile dell’incontro per gli alunni del Montalcini é stata quella in cui il Maggiore ha illustrato il Concorso dell’Arma dei Carabinieri di prossima scadenza, la cui partecipazione sarebbe auspicabile da parte dei nostri ragazzi come esperienza di crescita e come modalitá di confronto con se stessi e con gli altri.
Possono far parte dell’Arma dei Carabinieri anche persone qualificate in diversi ambiti di studio (RIS, biologi, psicologi); al termine del periodo di formazione alla Accademia degli Ufficiali si consegue la Laurea in Giurisprudenza.
Il concorso prevede quattro prove (preselettiva di cultura generale, tema di cultura generale, prove fisiche, test attitudinali, psicologic ecc…).
Al fine di omogeneizzare la distribuzione geografica il concorso prevederà, inoltre, dei meccanismi di bilanciamento in base alla provenienza dei candidati.
Gli alunni montalciniani si sono dimostrati interessati e partecipi, intervenendo con numerose domande di approfondimento in merito ad una professione che ci dimostra quotidianamente quanto sia importante lavorare per aiutare il prossimo in un’ottica di solidarietá sociale, principio sancito anche nella nostra Carta costituzionale.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani