Da: Organizzatori
Storia e vita di una delle compagnie dialettali più antiche d’Italia
Settimana Estense 2016 – XXXIII Edizione
Venerdì 23 settembre 2016, alle ore 17.00, presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio di Ferrara, in Largo Castello si terrà la presentazione di un evento davvero d’eccezione: Un’intervista “possibile”; alla Straferrara, la compagnia dialettale italiana forse più antica che quest’anno compie i suoi 85 anni di ininterrotta carriera a cui tutti i Ferraresi son invitati. Le attrici e gli attori della compagnia presenti, in primis “Cici” Rossana Spadoni Faggioli, figlia del fondatore, il cavalier Ultimo Spadoni e moglie del compianto Beppe Faggioli che c’ha lasciato pochi anni fa, racconteranno con testimonianze, scenette, performances e molto altro a tutti gli intervenuti, la storia e la vita di una delle compagnie teatrali dialettali che han fatto, nel loro lungo percorso professionale ed umano, una parte della storia della nostra splendida città, una lunga storia, la loro, tuta Frarésa, ben nota in molte parti d’Italia dove da decenni a tutt'oggi il loro lavoro è conosciuto, apprezzato, imitato. Così, sulla passerella teatrale virtuale della Sala Conferenze della Camera di Commercio si affabulerà di 85 anni di rappresentazioni sul palcoscenico, alternate a scene di vita quotidiana, familiare e sociale, che sono scorse “naturalmente”, nella lunga esistenza della compagnia, si potrebbe dire, perché il suo mai interrotto lavoro, neppure in tempo di guerra, sotto i bombardamenti, ha reso possibile la storicizzazione della vita della città di Ferrara, con cui si è in qualche modo, identificata: in fondo, anche un pezzetto di storia italiana dal primo dopoguerra in poi, visto che l’Italia è Unita da poco più di 150 anni. Coordinerà l’evento Maria Cristina NASCOSI SANDRI, critico e giornalista cinematografico (S.N.G.C.I.), studiosa dialettale socia A.N.Po.S.Di. ed autrice del libro I SETTANT’ANNI della STRAFERRARA ( FE, 2001 – 02 )
La partecipazione è libera e gratuita.
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it