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Protagonista negli anni Ottanta con un noto atelier culturale in via Romei, Giuliana Berengan, con Massimo Roncarà, da decenni ormai inventa ‘avantgarde’ culturale, tra promozione, teatro,
letteratura, marketing culturale, in Italia, Svizzera, Giappone e altri Paesi.
Riguardo l’Atelier Il Passaggio, tra le numerose iniziative letterarie, ancora negli anni Ottanta ospitò il giovane Aldo Busi, presentando forse la sua opera più innovativa, “Seminario della gioventù”.
I due sono figure assolutamente uniche nel panorama culturale ferrarese, spesso attardato: e da più lustri Giuliana Berengan ed equipe – della quale ricordiamo, tra le numerose operazioni artistiche, bellissimi volumi dedicati alle dame storiche del Rinascimento estense, e uno degli scritti più belli sulle celebrazioni di Lucrezia Borgia – sorvolano, dribblano, provocano e prendono felicemente in giro, appunto, certo passatismo ferrarese.
Tra le prodezze neodadaiste e literary, ma scientifiche, alla Feyerabend o Noam Chomsky,
segnaliamo la campagna Save the World (Salvare le Parole, 2004), sorta di Biblioteca d’Alessandria versione pocket del Duemila. Oppure, tempi recenti, sempre sul femminile più libero di certa retorica tardo femminista – altrove da evidenziare il paradossale gastronomico quasi diario, “La cucina delle Donne a Ferrara”, (Tosi edizioni, 2008), a firma Giuliana Berengan, poi riedito e amplificato, la rara performance poetica nelle stanze di Palazzo Schifanoia,
“Verbodrammi Nomadi”, per Wislawa Szymborska (2012), Premio Nobel per la poesia. E costanti iniziative letteraria sul femminile e la letteratura contemporanea. Non ultimo, cronaca live, la Berengan a suggello della sua potenza conoscitiva e intellettuale (qua a Ferrara da un certo punto sublimata dall’interfaccia istituzionale politico-culturale in quanto politicamente scorretta, si segnalarono anche mini fatwa local stile relativamente e micro… Oriana Fallaci) ha celebrato l’ultimo 8 Marzo delle donne con un esordio giornalistico culturale strepitoso e significativo sul Wall Street International. “Parole per Nostalgia”, sempre nel proiect atemporale Save the Words [leggi].
I libri (alcuni) di Giuliana Berengan: “La cucina delle donne a Ferrara. Storie, ritratti, ricette di cuoche sconosciute” (2013, Este Edition); “Favolosi Cappelli” (2007, Tosi), “Favolose Parole” (Edizioni Associate, 2006); Giuliana Berengan (a cura di) “Le dame della corte estense” (Ferrara : F.D.A.P.A., 1998).

*da Roby Guerra, Dizionario della letteratura ferrarese contemporanea, eBook Este Edition-La

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Roby Guerra

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