Skip to main content

Giovedì 9 febbraio, nella biblioteca del Centro Documentazione Donna di Ferrara, incontro con Angela Giuffrida che parlerà della diversità nel sistema di pensiero dominante

Da organizzatori

Terzo incontro del ciclo “Alle origini delle diversità”, sostenuto dall’Assessorato alla cultura del Comune di Ferrara, in cui si affronta l’influenza della filosofia sui comportamenti di chi appartiene a una società patriarcale.

Nelle comunità maschiocentriche le relazioni umane sono funestate da una spiccata idiosincrasia per la diversità. Alla sua origine c’è un singolare approccio cognitivo al reale che prende in considerazione un dato singolo, escludendo tutto il resto. La «teoria del corpo pensante» dà conto dei meccanismi di pensiero responsabili dell’esclusione, dell’esagerata conflittualità e dell’ignoranza che negano valore alla vita, rendendola facile preda dei più svariati attacchi distruttivi. Sottolinea quindi l’urgenza di un deciso cambio di prospettiva, attuabile dalle donne in quanto capaci di contenere nella mente, come nel corpo, un organismo integro, complesso e coeso.

Angela Giuffrida è stata docente di Filosofia nei Licei veneti.

Ha avviato una riflessione critica sul sistema di pensiero dominante che ha portato all’elaborazione di una nuova teoria della conoscenza, contenuta nei saggi Il corpo pensa. Umanità o Femminità? (Prospettiva Edizioni 2002), e La razionalità femminile unico antidoto alla guerra (Bonaccorso Editore 2011).

Per favorire il passaggio da un assetto cognitivo atomizzante e conflittuale ad uno contenitivo e aperto alla complessità e al divenire del reale, promuove corsi di studio e seminari, partecipa a diversi convegni e scrive numerosi articoli.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)