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Giovedì 7 aprile Tavola Rotonda “Cambiamo aria. Porte aperte nei musei” presso la Sala Ariostea della Fiera di Ferrara

Articolo pubblicato il 5 Aprile 2016, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: Ingrid Veneroso

Alla XXIII edizione del Salone del Restauro di Ferrara, salone dell’Economia, della Conservazione, delle Tecnologie e della Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali, il Sistema Museale Italiano, in tutta la sua interezza e complessità, troverà uno luogo speciale di confronto e studio in MUSEI / MUSEÉS / MUSEUMS, la nuova proposta del primo spazio creativo aperto per la presentazione di progetti di ricerca nazionali e internazionali sui musei, creato con gli auspici del MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Siti, Quotidiano dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, presenta la tavola rotonda “Cambiamo aria. Porte aperte nei musei”, inserita nell’ambito del progetto internazionale “La città dei musei. Le città della ricerca”, a cura scientifica di Letizia Caselli.
Il progetto, presentato nel 2015 al Salone del Restauro, si incentra sul tema del rapporto fra la città, come organismo complesso, e i suoi musei, non solo luoghi di didascalica raccolta di conoscenza ma elementi vivi e reattivi, che entrano a far parte delle esperienze globali della cittadinanza. Ferrara, patria degli Estensi, della Metafisica e di tanti altri strati che appartengono alla sua identità storica, quale immagine culturale vuole dare di sé oggi?
Ne parleranno in modo interdisciplinare amministratori della cultura, docenti universitari, presidenti di associazioni di tutela e conservazione del patrimonio artistico e naturale, managers di imprese della cultura creativa giovedì 7 aprile dalle 16.30 alle 18.30 nella Sala Ariostea della Fiera di Ferrara, Pad. 5.
Introduce il confronto Letizia Caselli, interverranno Massimo Maisto, assessore alle Politiche culturali del Comune di Ferrara, Patrizia Fiorillo, docente di Arti visuali, Università degli Studi di Ferrara, Martina Bagnoli, direttore delle Gallerie Estensi, Michele Pastore, presidente della Ferrariae Decus – Associazione per la tutela del patrimonio storico e artistico di Ferrara e la sua provincia, Antonio Scuderi, fondatore e CEO di Capitale Cultura e Gianni Venturi, presidente dell’Associazione Amici dei musei e monumenti ferraresi. Modera i lavori Ingrid Veneroso, coordinatrice editoriale di Siti – Quotidiano dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani