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Giovedì 17 marzo “I Fasti” live al Circolo Arci Zone K

Articolo pubblicato il 15 Marzo 2016, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: Associazione Zone K

Giovedì 17 marzo al Circolo Arci Zone K di Malborghetto Di Boara, arrivano I Fasti da Torino, una delle band più interessanti del panorama nazionale.
I Fasti sono composti da due bassi, computer, due chitarre elettriche e una voce. Nati nell’inverno 2008 dalle ceneri dei Seminole, storica band del DIY italiano, alle spalle hanno un passato personale di attivismo, protesta, associazionismo culturale e collettivi sociali. iFasti sono parole scomode accompagnate da beat elettronici in un viaggio teatrale nei mali del mondo. Sono composizioni irriverenti dritte allo stomaco.
Nell’inverno 2009 pubblicano il loro primo EP “Lei si è alzata dal sordo mormorio”: alcune delle canzoni sonorizzano il video indipendente del regista Umberto Ponti, “Epidemia Chimica”. Nello stesso anno sono tra i promotori della compilation autoprodotta “Un disco grezzo, un disco che ci impegna” che vede la partecipazione di quindici band torinesi unite dall’intento di prendere posizione su temi sociali tra cui l’uso di psicofarmaci sui bambini e la violenta discriminazione subita dagli immigrati. Ad aprile 2010 realizzano “Ovatta” il loro primo LP: il disco è stato completamente arrangiato, registrato e mixato dalla band stessa. A dicembre 2011 pubblicano “Morula“, EP ibrido composto da tre canzoni, quattro racconti e tante immagini: il disco è nato all’improvviso e registrato di getto, in una sola notte, durante alcuni live tra Emilia Romagna e Liguria. Nel 2012 sono tra gli interpreti della colonna sonora virtuale del libro “La Faglia” di Massimo Miro (Maestrale Edizioni) e nello stesso anno si esibiscono in occasione della giornata mondiale dei musei in musica. A settembre 2012 compongono la colonna sonora per “OFF. In viaggio nelle città fantasma del nordovest“, opera letteraria di Marco Magnone (Espress Edizioni). Il libro è stato allegato a La Stampa e distribuito in tutte le librerie della penisola.
Dal vivo la band alterna concerti elettrici a performance di pura sperimentazione, sonorizzazioni di libri o pellicole e reading. In questi anni iFasti hanno condiviso il palco con Titor, I Treni All’Alba, Fine Before You Came, C.G.B., Lo Stato Sociale, Uochi Toki, Luci Della Centrale Elettrica, Kina, Karl Marx Was a Broker e hanno preso parte a importanti appuntamenti come Era Spaziale Festival, NoFest!, Punk Monster Fest, If The Bomb Falls, Diy Yeah Fest.
Il nuovo album “Palestre”, prodotto da 211dB, è uscito il 28 marzo 2015 con distribuzione digitale a cura de I Dischi Del Minollo.
Apertura del Circolo alle ore 19, inizio concerto ore 22 circa. L’ingresso sarà Up To You e riservato ai Soci Arci. Per informazioni il numero da chiamare è 346 0876998.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani