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Giovedì 16 febbraio ore 17:00 presentazione del libro “Dialoghi (in)interrotti: dall’educazione alla morte al sostegno nel dolore della perdita”

Articolo pubblicato il 13 Febbraio 2017, Scritto da IBS.IT BOOKSHOP

Tempo di lettura: 2 minuti


Giovedì 16 febbraio ore 17:00, presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino Libreria Ibs+Libraccio di Ferrara, per il ciclo “Uno sguardo al cielo”, Paola Bastianoni presenta il libro “Dialoghi (in)interrotti: dall’educazione alla morte al sostegno nel dolore della perdita” (Mimesis)

Dialogano con l’autrice

Stefano Ravaioli, Antonio Loperfido, Francesca Massellani, Giulia Rossetti, Simona Gomaraschi, Chiara Baiamonte e Marilena Moretti.

Copertina Dialoghi interrottiDialoghi ininterrotti è il terzo volume nato dall’esperienza, ormai quinquennale, del progetto “Uno sguardo al cielo. Percorso di avvicinamento all’elaborazione del lutto.” Ricco di interessanti riflessioni teoriche e di spunti pratici per professionisti e non che si trovano a sostenere adulti e/o bambini colpiti da un lutto, il testo analizza, secondo prospettive diverse ma tra loro dialoganti, due aspetti specifici: il lavoro del lutto e l’educazione alla morte, entrambi irrinunciabili all’interno di una riflessione individuale, sociale e culturale che sia tesa a restituire alla morte il posto che le spetta quale ultimo segmento della vita che consenta a ciascuno di equipaggiarsi per proporre e sostenere un progetto di vita più autentico e consapevole.

Paola Bastianoni, curatrice del volume, è professore associato in Psicologia dinamica all’Università degli Studi di Ferrara, dove da molti anni dirige il Master “Tutela, diritti e protezione dei minori”. È responsabile della direzione scientifica del progetto “Uno sguardo al cielo. Percorso di avvicinamento all’elaborazione del lutto”, in collaborazione con le Agenzie di Onoranze funebri Amsef e Pazzi di Ferrara.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani