Giornata nazionale del sollievo, le iniziative in Emilia-Romagna
Tempo di lettura: 2 minuti
da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna
Politiche per la salute – Domenica 25 maggio è la Giornata nazionale del sollievo: iniziative e incontri in Emilia-Romagna per sensibilizzare e informare sul diritto all’accesso alla terapia del dolore e alle cure palliative. In distribuzione negli ospedali le scale per misurare il dolore negli adulti e nei bambini
Bologna – La lotta al dolore, le terapie per affrontarlo, il diritto del paziente ad avere sollievo nella malattia, la diffusione di un’apposita scala numerica di “misurazione”. La Giornata nazionale del sollievo, domenica 25 maggio, è l’occasione per porre l’attenzione su un aspetto dell’assistenza che è un dovere etico e una buona pratica clinica: garantire cure contro il dolore.
In questi giorni, e nelle prossime settimane, in tutta l’Emilia-Romagna Aziende sanitarie e associazioni di volontariato promuovono e organizzano convegni e conferenze, stand informativi negli ospedali e nei luoghi di aggregazione, iniziative musicali, presentazioni di libri, mostre: un’attività di informazione e sensibilizzazione verso i cittadini che si affianca ai corsi di formazione per gli operatori sanitari organizzati tutto l’anno. Alle iniziative aderiscono anche le case di cura private accreditate dell’Aiop (Associazione italiana ospedalità privata). In molte strutture sanitarie della regione, in questi giorni, vengono effettuate tra i pazienti ricoverati specifiche misurazioni del dolore percepito: una corretta valutazione consente di attivare una terapia efficace.
Il Servizio sanitario regionale ha realizzato per la Giornata la locandina e il depliant “Valutiamo insieme il dolore”. Il depliant contiene il righello in cartone plastificato per misurare il dolore con la scala numerica rivolta agli adulti (NRS, Numerican Rating Scale) e con la scala pediatrica (FPS, Facies Pain Scale). Uno strumento, questo, a disposizione di medici e pediatri di famiglia e del personale sanitario impegnato in ospedale, nei ricoveri diurni del day hospital, in hospice (le strutture per l’assistenza nella fase avanzata della malattia) e negli altri luoghi di cura. Il risultato della misurazione del dolore è registrato nella cartella clinica dell’ammalato, come ogni altro dato clinico.
In Emilia-Romagna la cura del dolore è un impegno di tutti i servizi sanitari e socio-sanitari: specifiche terapie del dolore vengono assicurate in ospedale, in case di cura, nell’assistenza domiciliare, in strutture residenziali; in particolare rispetto al dolore post-operatorio, al dolore nei bambini, al dolore causato da tumore, al dolore cronico. In ogni Azienda sanitaria sono attivi specifici “Comitati Ospedale – territorio senza dolore”, composti da medici, infermieri, psicologi, farmacisti, associazioni di volontariato, con il compito di assicurare un osservatorio specifico sulla cura del dolore.
Sostieni periscopio!
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it