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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Imprese e lavoro, attrattività e valorizzazione del patrimonio locale sono gli assi su cui si punterà per lo sviluppo dell’Appennino. Nel 2016 la Regione raddoppierà le risorse per il Programma regionale della montagna, che passeranno a 6 milioni di euro

Nella giornata internazionale della montagna, che l’Onu ha fissato l’11 dicembre di ogni anno, in Regione si è parlato di Appennino. Di come aumentare la sua attrattività e dare supporto a sistemi territoriali che si sono sempre mostrati capaci di rispondere a molteplici complessità.
Ne hanno discusso gli assessori alle Politiche ambientali e della montagna Paola Gazzolo e alla Programmazione e Politiche europee Patrizio Bianchi, incontrando oggi i presidenti delle Unioni dei Comuni montani. In questa occasione gli assessori hanno annunciato che per il 2016 la Giunta regionale ha deciso di raddoppiare, portandole da 3 a 6 milioni di euro, le risorse per il Programma regionale della montagna.
“Tre sono gli assi su cui puntiamo per lo sviluppo territoriale del nostro Appennino – ha affermato Paola Gazzolo -: imprese e lavoro, attrattività e coesione sociale, valorizzazione e sostenibilità del patrimonio locale”. Scopo della riunione odierna era infatti quello di definire e condividere con i Comuni montani le proposte per la costruzione del Programma regionale per la montagna, anche in preparazione della Conferenza della montagna prevista per gennaio 2016. Da domani saranno on line sul sito della Regione (portale Territorio) i documenti preparatori.
“Il Programma è anche l’occasione – ha aggiunto l’assessore Patrizio Bianchi – per rafforzare un modello di programmazione che favorisca l’utilizzo integrato dei fondi comunitari e delle risorse regionali, nello spirito del Patto per il lavoro”.

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