“Giornata della tartaruga marina 2014”, a Riccione il punto sull’attività della Rete regionale
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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna
Difesa della costa – “Giornata della tartaruga marina 2014”: presentati a Riccione i primi due anni d’attività della Rete regionale per la conservazione e la tutela delle tartarughe marine dell’Emilia-Romagna. L’assessore Gazzolo: “Il mare Adriatico è una risorsa straordinaria, da proteggere e valorizzare”
Bologna – Sono diverse migliaia le tartarughe Caretta caretta che popolano l’Adriatico; oggi alcuni di questi esemplari, curati nell’ospedale della Fondazione Cetacea onlus, sono stati restituiti al mare. Un gesto simbolico con cui è stata celebrata a Riccione la “Giornata della tartaruga marina”, e che ha fatto da cornice all’incontro pubblico organizzato dalla Rete regionale per la conservazione e la tutela delle tartarughe marine dell’Emilia-Romagna. Istituita dalla Regione nel 2012, ne fanno parte gli enti locali, l’Università, la Capitaneria di porto, il Corpo forestale dello stato e varie associazioni che operano per la salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità. Monitorare lo stato di conservazione delle popolazioni di tartarughe e la qualità delle acque, promuovere iniziative di ricerca scientifica e coordinare le strutture di soccorso presenti sul territorio: queste le attività della Rete realizzate nei primi due anni di lavoro e illustrate in occasione dell’incontro di oggi.
“Favorire una maggiore e migliore conoscenza del mare e dei suoi ‘abitanti’ è uno dei punti di partenza per difendere e salvaguardare quella straordinaria risorsa che è il nostro Adriatico – ha affermato l’assessore regionale alla Difesa della costa Paola Gazzolo, intervenuta al convegno – . Per la prima volta, la Rete regionale promuove un evento aperto al pubblico, per diffondere le molteplici attività svolte nei mesi scorsi, divulgare le procedure corrette da seguire in caso di ritrovamento di tartarughe in difficoltà e, non da ultimo, ricordare l’importanza di questi animali nel nostro mare e in tutto il pianeta: mi auguro che quest’iniziativa possa diventare un appuntamento fisso ogni anno”.
Si tratta, prosegue l’assessore, “di un’occasione importante per accrescere l’informazione e la sensibilità non solo dei cittadini, ma anche dei bagnini, dei pescatori e di tutti i soggetti e gli operatori che vivono e lavorano con il mare, con l’obiettivo di una gestione integrata e condivisa di questa preziosa risorsa, vero fine perseguito dalla Regione a partire dal 2005 con l’approvazione delle Linee guida per gestione integrata delle zone costiere”.
L’evento organizzato a Riccione, che ha avuto il patrocinio della Commissione europea, si è tenuto nell’ambito delle iniziative promosse per la “Giornata europea del mare”. Istituita nel 2008 dall’Ue, si svolge in tutto il continente nel mese di maggio per diffondere tra pescatori, diportisti e cittadini una maggiore conoscenza dell’ecosistema marino e promuovere iniziative per la sua tutela e valorizzazione.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani