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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Secondo il presidente della Regione “l’Emilia-Romagna ha pagato un alto prezzo di sangue alla lotta al terrorismo, per questo occorre riaffermare il nostro impegno a difesa delle Istituzioni e della democrazia”

Bologna – “Penso che le giornate dedicate alla riflessione sulle grandi tragedie che hanno colpito il nostro Paese, ma non solo, ci richiamino tutti al dovere di ricordare i fatti accaduti. Ma ci chiamano anche a rinnovare il nostro impegno a difesa di quella democrazia per il raggiungimento della quale tanto sangue è stato versato”
E’ il pensiero di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, in occasione del “Giorno della memoria” delle vittime del terrorismo e delle stragi, che ricorre oggi.
“Il nostro Paese, e la nostra regione, hanno attraversato periodi bui – ricorda Bonaccini – ma hanno saputo contrapporre coraggio civile alla violenza, hanno risposto agli attacchi armati del terrorismo con la forza generata da quel desiderio di democrazia che oltre mezzo secolo fa rese possibile la cacciata di nazisti e fascisti, e che in tempi più recenti ha saputo vincere anche la sfida del terrorismo”.
“La nostra è una regione che ha pagato un altissimo tributo alla lotta contro il terrorismo – ha concluso Bonaccini – Molto si è saputo, ma una parte della storia deve essere ancora scritta. L’Emilia-Romagna sarà sempre a fianco di chi ha cuore, e sono tanti, quella libertà e quella democrazia a difesa delle quali tutti dobbiamo sentirci impegnati”

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA



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