Gioco illegale e criminalità, la Regione parte civile nel processo “Black Monkey”
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da: ufficio stampa Regione Emilia-Romagna
Bologna – La Regione Emilia-Romagna si costituirà parte civile nel processo “Black Monkey”, avviato a seguito di indagini della Guardia di finanza su un’organizzazione criminale dedita al gioco illegale.
“Si conferma l’impegno della Regione per rafforzare la corazza istituzionale attraverso la prevenzione e il contrasto alle infiltrazioni mafiose. La nostra – spiega la vicepresidente e assessore alle Politiche per la Sicurezza Simonetta Saliera – è una terra sana, nemica della mafia e proprio per questo abbiamo scelto di non nascondere la testa sotto la sabbia ma, come stiamo facendo anche con le leggi regionali in materia, di sostenere tutte le iniziative atte ad affermare la cultura della legalità. E’ con questo obiettivo che abbiamo finanziamento quasi cento diversi progetti tra cui il recupero dei beni confiscati alla mafia e dati ai Comuni e interventi preventivi sul versante dei nefasti effetti della ‘dipendenza da gioco’”.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani