Il 19 luglio 1992, dopo aver pranzato a Villagrazia di Carini con la moglie Agnese e i figli Manfredi e Lucia, Paolo Borsellino si recò insieme alla sua scorta in via D’Amelio, dove viveva sua madre. Una Fiat 126 imbottita di tritolo che era parcheggiata sotto l’abitazione della madre detonò al passaggio del giudice, uccidendo oltre a Borsellino anche i cinque agenti di scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
“Chi ha paura muore ogni giorno. Chi non ha paura muore una volta sola.” (Paolo Borsellino)
Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…
“Paolo Borsellino – I 57 giorni” (2012), film televisivo di Alberto Negrin, interpretato da Luca Zingaretti. A 20 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio che sconvolsero l’Italia, Rai1 presenta martedì 22 maggio in prima serata, un film di Alberto Negrin con Luca Zingaretti nel ruolo di Paolo Borsellino. Gli ultimi giorni del magistrato della Procura di Palermo dall’attentato a Giovanni Falcone a quello di cui fu lui stesso vittima. Un commovente racconto di come Borsellino ha affrontato, nei rapporti con la moglie e con i figli, un viaggio verso la morte per un assoluto senso di responsabilità rispetto al suo compito.
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Sara Cambioli
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