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GERMOGLI
I dubbi e l’unica certezza

Articolo pubblicato il 1 Settembre 2014, Scritto da Sergio Gessi

Tempo di lettura: < 1 minuto


Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

L’aforisma di oggi trae spunto dalla considerazione che siamo circondati da individui col punto esclamativo: nessun dubbio, poca disponibilità all’ascolto e la ferma volontà di convincere sempre gli altri delle proprie opinioni.
Ovvio, è fondamentale che le convinzioni che ciascuno coltiva debbano poter essere sempre liberamente espresse. Ma siamo del’idea, però, che al contempo vadano costantemente rimesse in discussione e poste al vaglio critico delle opinioni altrui, nell’inesauribile dialogo e nel confronto con gli altri.

E’ questo lo spirito che anima anche il nostro giornale, che oggi riprende le sue regolari pubblicazioni quotidiane e cerca di svolgere il proprio compito informativo stimolando un’interlocuzione affrancata dai pregiudizi.

dubbi-certezzeLa regola aurea del non coltivare certezze assolute ammette un’unica, sarcastica, paradossale eccezione: quella che proponiamo come aforisma di oggi.

“Se hai davanti una persona che non ha dubbi, non averne neanche tu: sei davanti a un imbecille” (Anonimo)

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Sergio Gessi

Sergio Gessi (direttore responsabile), tentato dalla carriera in magistratura, ha optato per giornalismo e insegnamento (ora Etica della comunicazione a Unife): spara comunque giudizi, ma non sentenzia… A 7 anni già si industriava con la sua Olivetti, da allora non ha più smesso. Professionista dal ’93, ha scritto e diretto troppo: forse ha stancato, ma non è stanco! Ha fondato Ferraraitalia e Siti, quotidiano online dell’Associazione beni italiani patrimonio mondiale Unesco. Con incipiente senile nostalgia ricorda, fra gli altri, Ferrara & Ferrara, lo Spallino, Cambiare, l’Unità, il manifesto, Avvenimenti, la Nuova Venezia, la Cronaca di Verona, Portici, Econerre, Italia 7, Gambero Rosso, Luci della città e tutti i compagni di strada


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani