GERMOGLI
Appuntamento con la storia.
L’aforisma di oggi…
9 novembre 1989: cade il Muro di Berlino, che dall’agosto 1963 circondava il territorio di Berlino Ovest. Dopo settimane di disordini pubblici, il governo della Germania Est annuncia che le visite a Berlino Ovest sarebbero state permesse. Dopo questo annuncio molti cittadini dell’Est si arrampicano sul muro e lo superano, mentre gli abitanti della Germania Ovest dall’altro lato li accolgono.
La sua esistenza era il simbolo della cortina di ferro e della guerra fredda fra le due superpotenze Usa e Urss, così anche la sua caduta diventa il simbolo dello sgretolamento del Regime Sovietico e, secondo alcuni, l’inizio della fine delle ideologie o addirittura della storia

“Tutti gli uomini liberi, dovunque essi vivano, sono cittadini di Berlino, e quindi, come uomo libero, sono orgoglioso di dire: Ich bin ein Berliner”. (J.F. Kennedy)

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Federica Pezzoli
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)