Gay Bride Expo: Maria Nazionale, Carlo Gabardini e Alessandro Fullin tengono a battesimo la fiera sui matrimoni same sex
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da: organizzatori
Sabato 10 e domenica 11 ottobre nel padiglione 20 di BolognaFiere l’evento promosso da bussolaeventi con il patrocinio di Arcigay
Sarà Maria Nazionale, icona della canzone neomelodica napoletana, a tenere a battesimo il Gay Bride Expo, il primo salone italiano dedicato alle unioni tra persone dello stesso sesso, organizzato da bus-solaeventi, azienda specializzata nella realizzazione di fiere dedicate al wedding, in collaborazione con Bologna Fiere e con il patrocinio di Arcigay nazionale. Sabato 10 ottobre alle 12.30 sarà lei a tagliare con le autorità il nastro della due giorni in programma presso il quartiere fieristico di Bologna (sabato 10 e domenica 11 ottobre, dalle 10 alle 20), nell’ambito di Bologna Sì Sposa 2015, rassegna di prodotti e servizi per la cerimonia nuziale, giunta alla sua decima edizione. Nel personaggio di Maria Nazionale si fondono tradizione e innovazione: il suo radicamento in uno dei generi artistici più identita-ri del nostro Paese va a braccetto con il suo sostegno alle battaglie per i diritti delle persone lgbt, reso pubblico in occasione dell’ultimo Napoli Pride, di cui ha aperto il corteo. Questa volta sarà Bologna ad accoglierla nell’ambito di un evento unico ed innovativo.
Gay Bride Expo rappresenta infatti una novità assoluta per il nostro Paese e ha il duplice obiettivo di sostenere il dialogo e il confronto su un tema di straordinaria attualità, cioè il matrimonio tra persone dello stesso sesso, e di raccontare l’innovazione che il Same Sex Marriage già sta portando nell’immaginario del matrimonio.
“Il matrimonio tra persone dello stesso sesso – commenta Flavio Romani, presidente di Arcigay – è or-mai un dato acquisito nella cultura europea: sono pochissimi i Paesi che come l’Italia stagnano nel non riconoscimento di coppie formate da gay e lesbiche. I Paesi che hanno introdotto il matrimonio eguali-tario ci raccontano degli effetti positivi, anche economici, che l’estensione dei diritti a tutti e tutte èin grado di portare. Il Gay Bride Expo quindi non solo sensibilizza un pubblico a una discriminazione an-cora vigente in Italia, ma indica anche una via importante per operatori economici e commerciali, alle prese con l’uscita dal tunnel della crisi”.
Gay Bride Expo offrirà spazi espositivi dedicati alle aziende del settore del Same Sex Wedding, area che negli ultimi anni risulta in costante crescita.
Oltre agli stand, la collaborazione con Arcigay ha permesso di realizzare un cartellone di appuntamenti, affidato alla conduzione della giornalista Giorgia Olivieri, per portare il dibattito e le storie di matrimo-nio egualitario all’interno della manifestazione. Sabato, dopo il taglio del nastro delle 12.30 con Maria Nazionale e un suo intervento musicale previsto per le ore 14, arriverà Carlo Giuseppe Gabardini (ore 16), autore e attore del piccolo e del grande schermo, che assieme a una wedding planner e alla conduttrice visiterà, in diretta su Periscope, gli stand della fiera, a caccia come in un reality di tutto il necessario per il suo (ipotetico) grande giorno. Dalle 17, poi, sarà il duo dei Poppen djs, mattatori del-la night life gay bolognesi, a raccontarci col loro dj set la playlist del matrimonio gay per antonomasia. Domenica l’area Gay Bride Expo si anima già dalle 11 con la presentazione della webserie “Lista di nozze”, un progetto di produzione dal basso che porta sul piccolo schermo un tema che nessuna tv generalista italiana ancora affronta in maniera approfondita: il matrimonio tra persone dello stesso ses-so. L’attore Alessandro Bergamo, l’autore Francesco Calella e il regista da Gaetano Maffia porte-ranno in fiera un’anteprima dei primi episodi. Alle 12,30 è in programma la tavola rotonda “Same sex wedding… planner”: i migliori wedding planner italiani si confronteranno sulle novità che il matrimonio tra persone dello stesso sesso comporta anche sul piano organizzativo, del gusto, dei riti, degli imma-ginari. Alle 16 arriverà il tornado Alessandro Fullin: a lui, volto noto di Zelig e vera e propria icona nella comunità omosessuale italiana, sarà affidata la seconda visita guidata all’interno della fiera, ancora una volta con wedding planner e in diretta su Periscope, a caccia degli addobbi e degli accessori del suo “grande giorno”.
Tra gli stand della fiera sarà presente uno spazio Arcigay con tutte le info e i gadget della campagna “Lo Stesso Sì”che chiede al Parlamento italiano una legge per il matrimonio egualitario. Porta il logo “Lo Stesso Sì” anche la mostra fotografica allestita nell’area Gay Bride Expo e che racconta storie di nozze di gay e lesbiche italiani celebrate all’estero. Nell’area sarà allestito inoltre un book corner tematico a cura della Libreria Igor di Bologna, mentre sul video wall saranno trasmesse le principali campagne che in tutto il mondo sono state realizzate a sostegno del matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Gay Bride Expo si lega anche ad un’altra delle sezioni di Bologna Sì Sposa: Buy Wedding in Italy, la manifestazione ospitante aziende che offrono servizi per gli stranieri che scelgono l’Italia come sede per il proprio matrimonio, la festa con amici e parenti o il viaggio di nozze.
“La scelta di dare vita a Gay Bride Expo è nata per favorire l’incontro tra la crescente domanda e l’offerta” evidenziano i promotori. “Il salone va ad integrare e arricchire, in modo naturale, i servizi del wedding e anche per questa ragione l’evento è stato inserito, senza soluzione di continuità, all’interno di Bologna S ìSposa. Non dobbiamo dimenticare che in molti casi i servizi sono sostanzialmente iden-tici.
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